Don Sciortino ai Cantieri Speranza: il bisogno di paternità nella società contemporanea

Mercoledì sera, alle 21, nella biblioteca del Seminario, l'incontro con il direttore di Famiglia Cristiana

CASALE MONFERRATO

L’Italia sta invecchiando, l’Italia è un paese per vecchi. Il calo demografico che ha investito il nostro paese negli ultimi vent’anni ha creato uno scompenso nel rapporto fra giovani ed anziani a tutto favore di questi ultimi, dal punto di vista non solo numerico, ma anche sociale, politico ed economico. È una situazione paradossale: nessuno difende i giovani, la solidarietà tra generazioni è venuta a mancare, le comunicazioni si sono interrotte.

Antonio Sciortino, direttore di “Famiglia Cristiana” presente a Casale mercoledì 14 ottobre alle 21 nell’ambito di “Cantiere Speranza” (Biblioteca del Seminario in piazza Calabiana) cercherà la radice di questo male indagando la figura del padre e le nuove relazioni che si tessono tra padri e figli.

Oggi i padri hanno abdicato al loro ruolo di educatori, si sentono soli ed inadeguati: soli perché la società contemporanea privilegia il singolo rispetto alla famiglia, inadeguati perché privi degli strumenti educativi che era la famiglia stessa a tramandare. Alla figura ormai desueta del padre-padrone se ne sono sostituite due non meno dannose: il padre assente ed il padre amico. Saltano i riferimenti, mancano le guide che orientano nella crescita, e a questo ruolo non possono supplire né la scuola né tanto meno i social network, nei quali i giovani sembrano cercare i nuovi maestri.

Ma è proprio dai giovani che si sta levando, con voce sempre meno labile, la richiesta di una figura inedita di padre, un padre testimone, responsabile, autorevole e presente – di questo padre, i figli vogliono diventare i giusti eredi.

Don Sciortino affronterà il tema alla luce dei molti contributi di psicologi, educatori e giornalisti restituendo l’intenso dibattito sul rapporto tra generazioni ed avanzando possibili soluzioni, attingendo a fonti sia laiche che religiose – quali i due sinodi dedicati da papa Francesco alla famiglia ed al problema dell’ assenza del padre – e senza tralasciare le figure di padre che abitano la Bibbia, da Abramo a San Giuseppe. Il sacerdote paolino fornirà uno strumento utile ed efficace a chiunque, padre o figlio, non voglia cedere all’individualismo prevaricante ed alla stanchezza della nostra epoca; a chiunque combatta per rapporti reali e per un futuro a misura di tutti.

Antonio Sciortino, sacerdote della Società San Paolo, è giornalista professionista, specializzato sui temi della famiglia. E’ direttore responsabile di “Famiglia Cristiana” dal 1999. Dal 2011 al 2014 è stato direttore editoriale dei periodici San Paolo. E’ Presidente del Cisf (Centro Internazionale studi famiglia). Tra le sue recenti pubblicazioni:” La famiglia cristiana. Una risorsa ignorata (Mondadori, 2009)”. “Anche voi foste stranieri. L’immigrazione, la Chiesa e la società italiana (Laterza, 2010)” e, con Giovanni Valentini, “La morale, la fede e la ragione (Imprimatur, 2013)” e da ultimo il volume “Padri e figli, un rapporto che cambia” (Il Saggiatore, 2015).

All’incontro sono invitati padri e figli, ma anche tutti coloro che sacerdoti e laici, credenti e non sono attirati dalle proposte “positive” di “Cantiere Speranza” e vogliono riflettere insieme sulla domanda di paternità che sale nella società e nella cultura.    

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