Social

Facebook
Twitter
Instagram

Programma elettorale

Siamo convinti che questi sfidanti obiettivi possano migliorare sensibilmente la vita della nostra comunità e si possano ottenere solo tramite una forte sinergia: per tale ragione abbiamo accettato la proposta di candidatura in Regione e in Europa, condizione che ci permetterà di lavorare congiuntamente e ottenere risultati tangibili

Una sanità “integrata” che risponda alle esigenze della cittadinanza in tempi celeri abbattendo le liste d’attesa. Questo è quello che vorremmo realizzare, con una sinergia strategica tra pubblico e privato che, tramite convenzioni, utilizzi risorse umane del privato anche nel sistema pubblico, in particolar modo nelle realtà in difficoltà o a rischio chiusura garantendo tempistiche e servizi migliori ed evitando di sovraffollare i grandi poli.

Grazie alle politiche governative, che hanno previsto l’eliminazione del numero chiuso alla facoltà di medicina dal 2025, nel corso degli anni la situazione si dovrà normalizzare, con un adeguato inserimento di medici, infermieri e personale sanitario.

In un territorio come il nostro, caratterizzato da molte piccole realtà che gravitano attorno a centri più grandi, è cruciale migliorare il trasporto pubblico per servire tutte le aree, soprattutto quelle più remote, a costi sostenibili per gli utenti e la Pubblica Amministrazione. Per farlo, è essenziale aumentare l’interazione tra treni e autobus, finanziando i Comuni per creare autostazioni di qualità che accolgano i passeggeri, potenziando le linee ferroviarie maggiori per Milano e Torino e creando, tramite operatori locali, collegamenti agili con l’Aeroporto di Malpensa.

Il beneficio di queste politiche sarà equanime per studenti, pendolari e turisti.

Ci impegneremo nella formulazione di un piano strategico regionale a medio-lungo termine per valorizzare il ruolo chiave dell’agricoltura nell’economia locale. Mireremo ad armonizzare le politiche regionali con le normative europee per promuovere una produzione agricola sostenibile e di alta qualità. Contrasteremo con fermezza le pressioni delle lobby del cibo sintetico, promuovendo le nostre tradizioni agroalimentari. Cercheremo una reale reciprocità nelle relazioni internazionali agricole, riducendo le disparità di costi e standard garantendo la tutela e il potere d’acquisto dei consumatori finali. Investiremo nell’innovazione e semplificazione amministrativa, potenziando le infrastrutture per l’irrigazione e aumentando gli investimenti nelle energie rinnovabili, promuovendo una moratoria sull’installazione dei pannelli fotovoltaici su fondi agricoli. Adotteremo politiche per gestire la fauna selvatica nel pieno rispetto della biodiversità, caratteristica preziosa del nostro territorio.

La recente conquista del titolo di “Città Europea del Vino” da parte di una significativa porzione del nostro territorio, sottolinea che stiamo procedendo nella direzione giusta per valorizzare la nostra provincia e il suo prezioso patrimonio enogastronomico. È essenziale favorire massima connessione tra le aree collinari del GranMonferrato, Derthona, Gavi, le cittadelle di Alessandria e Casale, il museo di Marengo, i sentieri e le bellezze naturali dell’Appennino piemontese. Occorre, inoltre e primariamente, sostenere il Comune di Acqui Terme per rilanciare il termalismo.

In questo contesto, occorre dare massimo sviluppo alla Strada dei Vini e dei Sapori del GranMonferrato, in coerenza con il riconoscimento UNESCO per i paesaggi vitivinicoli e gli Infernot; dare impulso al turismo napoleonico legato a Marengo e alla storia militare della Cittadella di Alessandria, come al turismo religioso con il Sacro Monte di Crea, la Sinagoga di Casale Monferrato e il culto Orionino di Tortona. Circa lo sport la Terra dei Campionissimi, insieme alle società sportive di alto livello, ci offre la possibilità di promuovere un turismo sportivo di prima classe.

Il distretto orafo di Valenza, rinomato a livello mondiale, necessita una politica di accoglienza mirata, che svilupperemo di concerto con l’amministrazione locale.

Sviluppo Economico: la Provincia di Alessandria gode di una posizione strategica tra le principali città industriali del nord Italia, del centro Europa e i porti di Genova e Savona – Vado. Attraverso interventi mirati di ottimizzazione della logistica e delle infrastrutture di trasporto, stimoleremo lo sviluppo di hub e centri di distribuzione, con l’obiettivo di consolidare la provincia come punto focale nel panorama del trasporto merci europeo. Al contempo, procederemo con determinazione nel processo per ottenere lo status di Zona Logistica Semplificata. Quest’ultima offre vantaggi quali semplificazioni, incentivi e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, gli investimenti e l’occupazione. Prendendo spunto dal successo delle modalità già sperimentate a Casale Monferrato (3 anni tasse locali zero e 40% di sconto sugli oneri), attueremo politiche di agevolazione fiscale per le imprese che scelgono di insediarsi nel territorio. Estenderemo l’esperienza positiva dell’Agenzia di Sviluppo a tutta la provincia di Alessandria, offrendo supporto agli investitori per azzerare la burocrazia e favorire le sinergie con le imprese del territorio.

Particolare attenzione verrà riservata al tema dei Distretti industriali, scrigno di competenze e capacità non replicabili che vanno tutelate e tramandate anche tramite l’abbattimento dell’educational divide e la creazione di apposite scuole di formazione.

Cultura rurale e custodia dell’ambiente: ci impegniamo a valorizzare la cultura rurale nel contesto dell’economia piemontese, riconoscendone il ruolo fondamentale nella conservazione ambientale e nella gestione della fauna. Affronteremo l’epidemia di peste suina africana coinvolgendo attivamente il mondo venatorio, sviluppando strategie efficaci per contenere la diffusione tra i cinghiali e proteggere il settore suinicolo regionale. Per garantire maggiore coerenza e efficienza nel settore venatorio, promuoveremo una riforma della legislazione regionale in linea con le normative nazionali. Sosterremo investimenti mirati per aumentare la densità della fauna stanziale e ripristinare le eccellenze faunistiche.

Il nostro programma rifugge ogni tentativo di dualismo tra uomo e ambiente: vogliamo contribuire al benessere e allo sviluppo sostenibile del Piemonte, evitando l’ambientalismo ideologico a favore di un equilibrio che tuteli la biodiversità, garantendo sviluppo.

La sicurezza è un tema sociale che ci sta particolarmente a cuore. Le persone che soffrono di più per l’insicurezza sono i soggetti fragili: una madre sola in un quartiere di periferia, una coppia di anziani che vive in una cascina isolata, una ragazza che rientra a piedi la sera.
La vivibilità di un territorio passa quindi anche dalla sicurezza che viene percepita dai propri cittadini. Per questo motivo, intendiamo chiedere l’ampliamento dei bandi regionali per la videosorveglianza e per le dotazioni strumentali delle Polizie Locali, per presidiare capillarmente il territorio. Uno degli obiettivi che riteniamo particolarmente rilevanti, è quello di riuscire a portare, collaborando con i servizi sociali, il “Modello Monferrato” dell’educativa di strada itinerante in Regione, per avere anche a livello provinciale una comunità educante professionale in grado di recuperare i giovani vittime d’isolamento.

Federico Riboldi

Sono Sindaco di Casale Monferrato, eletto nel 2019, al primo turno, con il 59% dei consensi.
Nel 2023 Casale vince il titolo di Città Europea del Vino, grazie all’energia scaturita dal progetto GranMonferrato di cui sono uno dei fondatori, che ha contribuito ad un incremento del turismo del 20% in 3 anni.

Vista l’esperienza nel CDA di “Slala – Fondazione per la logistica del Nord Ovest” è nata l’idea di un grande polo logistico in città (190mila metri quadri coperti) che con i suoi mille nuovi posti di lavoro garantirà al territorio un futuro migliore.

Casale è, inoltre, capofila della Coesione dei comuni del Monferrato premiata a febbraio 2024 dalla regione con un contributo di 7.600.000 €, il secondo più importante della Regione Piemonte su 24.

Città europea del vino, il polo logistico, la Coesione e circa 20 milioni di euro di bandi vinti, che hanno contribuito a rigenerare vaste aree della città, unitamente ad una precisa ed efficace manutenzione ordinaria, sono i migliori successi di questi cinque anni di amministrazione.

Tutto nasce dall’esperienza sul campo e dalla gavetta. La mia prima elezione in Comune risale al 2004, in Circoscrizione, dal 2009 al 2014 sono stato Assessore e dal 2014 al 2019, in opposizione, vicepresidente del Consiglio Comunale.

Siedo, inoltre, in Consiglio Provinciale dal 2009 e attualmente sono Delegato ai Lavori Pubblici, dopo essere stato VicePresidente dal 2017 al 2020.
Con circa 200 cantieri all’attivo, nell’ultimo triennio, stiamo con grande pazienza ricostruendo il tessuto dei 2000 km di strada provinciale che abbiamo avuto in eredità.

Politicamente, nasco nel movimento giovanile di Alleanza Nazionale, Azione Giovani e sono stato tra i primissimi ad aderire a Fratelli d’Italia, il partito fondato nel 2012 da Meloni e Crosetto.
Guido il movimento a livello provinciale da 11 anni e sono stato nominato da Giorgia Meloni V.Segretario Regionale e V.Responsabile nazionale Enti Locali.

Lavorativamente ho operato come Responsabile delle Relazioni Esterne in un’azienda del settore del Freddo, di cui Casale Monferrato è la storica Capitale, e sono membro del board dell’Associazione di categoria nazionale dei Tecnici del Freddo.

Sono stato componente dell’ATC AL1 e ho rappresentato la Provincia nel Direttivo Nazionale dell’UPI e il Comune nel Consiglio Nazionale ANCI.
Impegnato nello sport e nella promozione territoriale ho fondato e presieduto sodalizi sportivi e sono presidente onorario della Monferrato Classic Orchestra.

Opere realizzate e obiettivi raggiunti

  1. Rigenerazione urbana di Piazza Venezia:
  • investimento 4milioni di euro con fondi propri su progetto dell’architetto Alfonso Femia, Piazza Venezia vedrà un nuovo parco verde, la modifica della viabilità e un’area parcheggio dedicata al centro storico, oltre all’abbattimento dei ruderi del vecchio mercato coperto
  • abbattimento ruderi del mercato nel 2019 e partenza lavori rigenerazione maggio 2024
  1. Ristrutturazione del Paraboloide e rigenerazione urbana dell’area attigua:
  • investimento 2milioni a 600mila euro coperto da bando Ministero dell’Interno, insieme a Piazza Venezia sicuramente l’area più degradata della città che sta vedendo una nuova luce
  • lavori partiti a febbraio 2024
  1. Rigenerazione urbana del quartiere Borgo Ala:
  • investimento 1 milione e 300mila euro coperto da bando regionale
  • rifacimento completo delle strade, dei marciapiedi e delle piazze con pavimentazione tradizionale
  • lavori partiti a novembre 2023
  1. Ristrutturazione delle Case Popolari di Via Bagna, Via XX Settembre e Piazza Mazzini nonché completamento dell’efficientamento energetico delle case popolari di Oltreponte:
  • investimento di circa 1 milione e 600 mila euro coperto da bandi Ministero dell’Interno, nazionali e regionali per la riqualificazione energetica
  • sistemazione strutturale ed energetica dei beni comunali per offrire una migliore abitazione ai nostri concittadini 
  • lavori partiti dal 2019, in fase di conclusione
  1. Acquisizione, tramite permuta, del complesso di Santa Croce:
  • permuta con area commerciale Ampliamento del Museo Civico
  • nuovi locali per ospitare l’ingresso della collezione della famiglia Bistolfi donata al Comune nel 2022 dopo circa 30 anni di trattativa
  • acquisizione terminata e lavori per lavoratori in partenza nell’estate 24
  1. Accordo con Foral per spostamento scuola presso l’ex Media Trevigi:
  • investimento di circa 1 milione di euro a carico di Foral e Comune
  • l’accordo consente il recupero dell’ex scuola media Trevigi da parte dell’ente di formazione Foral, di cui il Comune è socio, per ospitare 800 allievi, risolvendo al contempo il problema dell’edificio che sarebbe rimasto un rudere nel centro della città
  • lavori partiti a gennaio 2024
  1. Accordo con Arma dei Carabinieri e Demanio per l’utilizzo della caserma Baronino come nuova sede della Compagnia Carabinieri:
  • L’accordo consente di risolvere il problema pluridecennale della caserma dei carabinieri e recuperare l’area della Baronino che sarebbe rimasta un rudere con nocumento delle abitazioni circostantit
  • rasferimento previsto a maggio 2024
  1. Rimozione dell’isola di ghiaia sul fiume Po e rifacimento dell’approdo per barche e canoe:
  • investimento complessivo di circa 250mila euro coperto da bando regionale e fondi propri del Comune 
  • l’operazione ha reso navigabile per un lungo tratto il fiume, contribuendo alla messa in sicurezza del territorio. Ora la vista dal centro cittadina è quella di un piccolo lago, con un approdo con accesso disabili per barche e canoe 
  • lavoro terminato
  1. Costruzione del nuovo argine della Consolata:
  • investimento di circa 3 milioni di euro coperto da fondi Aipo
  • grazie all’interlocuzione con Comune e Regione Piemonte, Aipo ha sbloccato i fondi attesi da 15 anni per l’eliminazione della punta dell’argine della Consolata, migliorando la sicurezza idrogeologica del territorio
  • Inoltre, grazie all’interessamento del presidente Cirio la città è riuscita a recuperare 2 milioni di euro di rimborsi alluvionali attesi dal 2000
  • lavoro terminato e rimborsi già incassati
  1. Creazione dell’impianto di riciclo pannolini e pannoloni:
  • investimento a cura di Cosmo di 4 milioni e 700mila euro coperto integralmente da bando PNRR
  • l’impianto, tra i pochissimi in Italia, garantirà, con gli introiti, continuità all’azienda dei rifiuti Cosmo S.p.A. alla fine del ciclo di vita utile della discarica
  • partenza lavori aprile 2025 secondo autorizzazioni, contributo già ricevuto
  1. Creazione della Casa di Comunità presso la Casa di Riposo:
  • investimento di 2milioni e 500mila euro coperto da fondi PNRR con un contributo di 300mila euro di Fondazione Giumelli, Fondazione CRAL e Fondazione CRT
  • la creazione della casa di comunità all’interno della struttura della casa di riposo permetterà agli utenti di poter godere senza allontanarsi dal luogo di ricovero di alcuni servizi, tra cui visite specialistiche oculistiche, dermatologiche, prelievi ed esami, assistenza H 24 da parte di medici e infermieri. Servizi unici nel proprio genere, per una casa di riposo, a livello piemontese
  • lavori in partenza a maggio 2024
  1. Sistemazione delle facciate del Castello del Monferrato:
  • investimento di circa 2 milioni di euro coperto da bando regionale
  • ristrutturazione integrale della facciata verso la città del castello e della facciata verso il fiume
  • lavori conclusi nella facciata verso la città e in partenza a giugno 2024 verso il fiume
  1. Creazione del centro Mnemosine presso la casa di riposo:
  • investimento di circa 300mila euro coperto dalle fondazioni di origine bancaria, da contributi privati, dall’Associazione Vitas, dalla CDR e dal Comune
  • il centro Mmemosine è il centro diurno più all’avanguardia in Piemonte per l’assistenza dei disturbi cognitivi
  • realizzato in soli sette mesi di lavori è operativo da marzo 2024
  1. Creazione del dormitorio sociale presso la casa di riposo e del progetto prince:
  • investimento di circa 170mila euro coperto da fondi ASL
  • Il progetto consentirà di ospitare presso locali pubblici chi ha perso la casa per motivi economici o di calamità
  • inizio lavori settembre 2024
  1. Ristrutturazione termica, del tetto e cambio dei serramenti del Teatro Municipale: 
  • investimento di circa 450 mila euro coperto da bando regionale
  1. Creazione impianto per l’Atletica Leggera:
  • investimento di 2 milioni e 300 mila euro finanziati con Bando della Rigenerazione urbana del Ministero dell’Interno
  1. Prosecuzione lavori di consolidamento del Torrente Gattola:
  • investimento di circa 300mila euro finanziato da fondi regionali
  1. piantumazione di 700 (settecento) nuove piante e interventi nei giardini e parchi: Gesso, Cova, Piccolo Principe e Furnasetta
  2. Revamping di tutta l’illuminazione pubblica cittadina a led:
  • investimento di circa 1 milione di euro con partnership AMC spa e Comune
  • la tecnologia LED permette un risparmio del 65% delle bollette di energia elettrica a carico del Comune
  • inizio lavori nel 2019, in corso
  1. Nuove reti di acqua e gas:
  • investimento di circa 3 milioni di euro finanziati da AMC Spa
  • l’obiettivo è quello di portare la rete di acqua e gas a tutte le famiglie che ad oggi ne sono sprovviste
  • lavori in corso
  1. Festa del Vino del Monferrato UNESCO:
  • La festa del vino ha finalmente raggiunto popolarità internazionale con il record di 175.000 presenze

Altre opere terminate o già finanziate/appaltate sono:

    • abbattimento rotonda Oltreponte
    • sistemazione rotonda e fontana stazione
    • nuovo parcheggio interno della stazione
    • rotonde al bivio di Roncaglia e via Brodolini
    • gattile sanitario
    • sistemazione portici di via Roma
    • rifacimento marciapiedi Agro Callori
    • restauro della tribuna dello Stadio Palli
    • rifacimento parquet Palaferraris
    • sistemazione di tutte le rotonde provvisorie (con catene e plinti) con aiuole fiorite
    • nuovo marciapiede di viale Ottavio Marchino
    • nuova cartellonistica turistica negli ingressi e in centro storico
    • ampliamenti delle vie a porfido in centro storico
    • nuovo skate park Parco Eternot