Amianto, 75 milioni di euro per le bonifiche a Casale e Bagnoli. E la tutela Inail estesa anche ai cittadini

Importanti risultati nel passaggio della legge di stabilità al Senato, grazie al lavoro dei senatori Borioli, Fornaro, Esposito, Fabbri e Zanoni

CASALE MONFERRATO

Nel passaggio della legge di stabilità al Senato, sono state inserite alcune importantissime misure, che l'Associazione dei familiari e delle vittime e i sindaci dei comuni maggiormente colpiti dall'inquinamento da amianto avevano chiesto nel recente incontro con il presidente Matteo Renzi a Palazzo Chigi. In primo luogo, l'accesso al Fondo vittime istituito presso Inail, oggi limitato solo a quanti hanno contratto le patologie da amianto per diretta esposizione lavorativa, sarà esteso anche a coloro che si sono ammalati per comprovata esposizione "familiare o ambientale". In secondo luogo, è stato mantenuto l'impegno a stanziare nuove risorse per le bonifiche dei siti inquinati di interesse nazionale, in primo luogo Casale Monferrato e Bagnoli, ai quali vengono destinati 75 milioni di euro, esclusi dai vincoli del patto di stabilità, così distribuiti: 25 milioni nel 2015, 25 milione nel 2016 e 25 milioni nel 2017. Settantacinque milioni per accelerare il risanamento ambientale.

Infine, ma non meno importante, sono state svincolate dal patto di stabilità le risorse per le bonifiche che il Comune di Cavagnolo ha ricevuto per risarcimento pe risarcimento dai responsabili dell'inquinamento.

"Abbiamo seguito con attenzione tutti i passaggi, dall'incontro a Palazzo Chigi subito dopo la sentenza Eternit in Cassazione, che ha mandato assolti i responsabili della strage – dichiarano i senatori del Pd Borioli (nella foto),Esposito, Fornaro, Fabbri e Zanoni, insieme ai colleghi del gruppo Pd alla Camera, Bargero, Lavagno, Manfredi – abbiamo lavorato a un gruppo di emendamenti che il Governo ha prontamente recepito è fatto propri, su diretto costante impulso del premier Renzi. Una prova di serietà, l'affidabilità è attenzione, che fa bene alla politica, alle comunità interessate, al Paese intero. Naturalmente, restano molte altre cose da fare, ma siamo sulla strada giusta e procediamo con un buon passo".

Redazione On Line
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