Il filosofo Sergio Givone a Casale Monferrato

Il 25 novembre incontro nell'ambito dei Cantieri Speranza, sabato 26 lectio magistralis al 'Balbo' in ricordo di Giovanni Reale

Sarà a Casale Monferrato, a partire dalla serata di venerdì 25 novembre, alle 21, nella Sala 'Carlo Cavalla' del Seminario e, poi, il giorno seguente, dalle ore 9 alle ore 11, al Liceo Balbo il grande filosofo e studioso di estetica Sergio Givone. Parlerà, nell’incontro di Cantiere Speranza, del rapporto tra “Verità e Bellezza” e il 26 ricorderà Giovanni Reale a due anni dalla morte.

Al centro della riflessione di Givone in Cantiere Speranza la “Madonna dei Filosofi”, quella “Madonna Sistina” che ha attirato l ‘attenzione di tutti i grandi uomini di cultura. E’ forse la tela con la Gioconda di Leonardo più famosa nella storia dell’arte! Un quadro dal fascino purissimo conservato oggi nella Pinacoteca di Dresda e che ha attirato l’attenzione di tutti i filosofi con il pellegrinaggio straordinario nell’Europa del Nord di filosofi e poeti tedeschi e anche russi da Goethe, a Hegel, a Novalis, a Dostoevskij, a Schopenauer,a Puškin, a Solovieff fino a Grossman solo per citare alcuni.

Pavel Florenskij, grande monaco e pensatore russo, spiegò che la Madonna parlava agli occhi dei Russi perché aveva la stessa dinamica delle icone; si tratta di un punto di sintesi tra la cultura e l’estetica dell’ Oriente e dell’ Occidente e non di una rappresentazione , bensì di una visione costruita con una prospettiva rovesciata. Heidegger disse che la Madonna Sistina non era da capire, ma da guardare e che portarla in un museo togliendo quel quadro dal luogo dove si trovava, e cioè nella Chiesa di Piacenza che la ospitava, lo aveva in qualche modo irretito e gli aveva tolto il senso profondo che poteva possedere.

La tela era negli studi sia di Tolstoj che Dostoevskij che ne detenevano una sua copia. Nel 1869 la moglie di Dostoevskij scrisse che “ Fëdor Michajlovič ammirava i lavori di Raffaello e riconosceva la Madonna Sistina come la sua opera suprema”.

Anche il grande scrittore Grossman scrisse su tale opera un libro straordinario “La Madonna a Treblinka” composto nel 1955 dopo il disgelo e che fu pubblicato in Russia solo nel 1989 .Grossman era entrato nel campo di Treblinka con l’esercito sovietico e sviluppato una riflessione che aveva una lunga storia tra gli slavi.

Ad introdurre l’illustre docente, di cui siamo fieri di dare ospitalità a Casale, sarà il vescovo Alceste Catella che ha voluto l’incontro con l’intellettuale italiano che è forse l’erede più significativo di Luigi Payerson e di quella che è stata la grande tradizione della filosofia torinese del 900.

Il giorno dopo, invece, nella commemorazione di Giovanni Reale, Givone parlerà di Dostoevskij e del tema della libertà per gli allievi del quinto anno con al centro il magnifico testo costituto da “ La leggenda del grande inquisitore” contenuta nei “Fratelli Karamazov”. Una riflessione quella sulla libertà e sul rapporto tra politica e giustizia che non crediamo abbia bisogno di commenti nel contesto dei cambiamenti mondiali in cui stiamo vivendo.

Il Liceo Classico Balbo è stato, come ormai i casalesi sanno, la scuola frequentata dal grande filosofo Giovanni Reale e tutti gli anni vuole commemorarne la figura con una “Lectio filosofica” particolare.

Ricordiamo che il professor Sergio Givone, professore straordinario di Estetica a Firenze, originario di Buronzo (VC),è filosofo di fama mondiale e che è stato invitato dal Cardinal Ravasi a tenere lo scorso anno un incontro de “Il Cortile dei Gentili” sul tema della Bellezza.

Ricerca in corso...