Grandi soddisfazioni anche quest’anno per l’Istituto Sobrero che ha disputato la fase provinciale delle Olimpiadi di Matematica e Fisica nella categoria a squadre, tenutasi a Torino, e in quella individuale ad Alessandria; a qualificarsi alla fase finale sia il team di istituto sia come individualista lo studente Pietro Ciceri, di 4ALI.
Il 22 marzo, presso l’Aula Magna del Disit dell’Università del Piemonte Orientale, si è svolta la cerimonia di Premiazione di tale fase provinciale: “È davvero emozionante vedere ragazzi che con impegno e passione si dedicano a risolvere problemi con una energia che solo alla loro età si può avere, e che li porta a risolvere con tecniche creative problemi inediti che, rispetto a quelli scolastici, sono molto più vicini ai problemi che deve affrontare un matematico di professione", ci racconta la coach Silvia Scagliotti.
Il progetto ha coinvolto questi e tanti altri ragazzi dell’Istituto, che con impegno e passione hanno dedicato tempo ed energie agli allenamenti pomeridiani: insieme hanno creato un gruppo agguerrito che sta crescendo divertendosi e imparando ad ogni incontro qualcosa di nuovo.
Alla gara provinciale delle Olimpiadi di Matematica erano presenti circa un centinaio di ragazzi, fra cui sono stati scelti i due migliori, che rappresenteranno la provincia di Alessandria alla finale di Cesenatico, dal 2 al 5 maggio. Qui si sfideranno circa 300 ragazzi e ragazze per la gara individuale e un centinaio di squadre delle scuole selezionate.
Il gruppo che rappresenterà il Sobrero alla finale nazionale è composto da Pietro Ciceri 4ALI, Lorenzo Dabraio 5AI, Davide Gatti 4AL, Andrea Imarisio 4AL, Elisa Sabarino 4AL, Riccardo Tagliabue 4AL e Rajdeep Singh 3AL.
“L’idea di prendere parte alle nazionali da un lato mi spaventa, ma dall’altro mi rende estremamente entusiasta: ci saranno ragazzi matematici da tutta Italia, tra i quali anche alcuni miei amici, si respirerà un clima trascinante ma al tempo stesso costruttivo - commenta Pietro Ciceri, capitano della squadra - sono felicissimo che la squadra abbia avuto successo, il lavoro in team è un’esperienza completamente diversa rispetto all’individuale, più coinvolgente e dinamica. Ringraziamo la prof. Scagliotti e tutte le docenti delle Olimpiadi, senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile”.
Quindi, dal 3 al 5 maggio, tutti a fare il tifo per i nostri compagni e per la matematica, vera vincitrice di queste competizioni!