A tre paesi monferrini il Marchio di Qualità dell’Ambiente di vita dei Comuni Fioriti

Il prestigioso riconoscimento attribuito a Cella Monte, Ponzano e Treville

POMARETTO

Domenica 10 novembre a Pomaretto, tre comuni monferrini - Cella Monte, Ponzano e Treville - hanno ottenuto il Marchio di Qualità dell’Ambiente di vita dei Comuni Fioriti, mentre al Comune di Morano è stato chiesto un altro sforzo per completare il proprio cammino virtuoso. Doppia soddisfazione per il comune di Ponzano, che ha ricevuto “il premio per la comunicazione”, un risultato speciale perché consistente in una fornitura di fiori e piante del valore di 500 euro.

La premiazione è stata preceduta nella giornata di sabato 9 dalla proclamazione di Miss Comuni Fioriti, concorso a cui ha partecipato anche Sara Scarabelli di Ponzano, che pur non raggiungendo il podio, ha sicuramente avuto il gran tifo della folta delegazione ponzanese e monferrina. 

LA SODDISFAZIONE DI CELLA MONTE PER IL MARCHIO DI QUALITA' DELL'AMBIENTE DI VITA DEI COMUNI FIORITI

Domenica 10 novembre il Comune di Cella Monte ha ottenuto il Marchio di Qualità dell’Ambiente di Vita dei Comuni Fioriti promosso da Asproflor. Il borgo monferrino aveva ricevuto a luglio la visita dei giudici della commissione scientifica che ha valutato numerosi elementi relativi alle fioriture degli spazi pubblici e alle attività di carattere ambientale. Nella cornice del Comune di Pomaretto (To) il Sindaco Maurizio Deevasis, insieme a una sessantina di primi cittadini italiani ha partecipato alla cerimonia nella quale sono stati attribuiti i riconoscimenti e consegnate le targhe da apporre agli ingressi del paese. Il Marchio è stato assegnato a 47 comuni virtuosi italiani con l’intento di coinvolgere e spingere a far fiorire gli spazi urbani rendendoli a misura di cittadino.

I giudici, nella lettera contenente la valutazione, hanno trovato il paese pulito e ordinato. Hanno apprezzato il coinvolgimento della comunità cellese alle attività culturali e ambientali messe in atto dall’Amministrazione Comunale che ha istituito nel 2017 l’Albo dei Volontari Civici e la Consulta per il Verde pubblico. Altri tenuto in considerazione l’adozione della tariffa puntuale per lo smaltimento dei rifiuti che ha consentito di raggiungere ottimi risultati nell’ambito del bacino casalese, l’installazione della colonnina di ricarica per le biciclette elettriche e il progetto per nuovi punti luce a led in Via Circonvallazione. Inoltre sono piaciute le mappe tematiche turistiche per orientarsi nel paese alla visita degli infernot o a passeggio tra le riproduzioni dei dipinti di Gianni Colonna collocate in esterni e in particolar modo quella dedicata alla passeggiata tra Cella Monte e Frazione Coppi alla scoperta delle rose antiche e classiche messe a dimora e mappate dal dott. Stefano Bisoffi, cellese appassionato di rose.

Elementi di criticità sono stati individuati nella modalità di potatura di alcuni alberi e il mancato trattamento di alcune siepi di bosso attaccate dalla piralide. Tra i consigli all’Amministrazione compare l’adozione di impianti ad energia rinnovabile per gli edifici pubblici e l’installazione di portabiciclette nei punti di interesse, in parte già realizzata con il posto tappa del sentiero “Monferrato degli infernot” nell’area della chiesetta della Madonna di Loreto.

Il Comune di Cella Monte ringrazia Asproflor per avere creduto nell’impegno costante per il miglioramento della qualità della vita dei residenti. Ringrazia anche i volontari civici che collaborano per la cura degli spazi verdi pubblici e che rendono possibile realizzare lo slogan “Fiorire è accogliere”, messo in pratica dalle Amministrazioni che si sono alternate negli ultimi anni per presentare nel migliore dei modi il nostro paese ai sempre più numerosi turisti. 

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