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Sirchia replica a Lavagno: 'Accuse ingenerose sulla visita di Cota'

Il coordinatore del Pdl: 'Malcelata invidia dalla Sinistra Casalese, Demezzi ha mantenuto un profilo alto'

CASALE

Le critiche espresse dal consigliere comunale di Sinistra Casalese Fabio Lavagno in merito alla visita di venerdì di Roberto Cota (focalizzate soprattutto sull’accoglienza da parte della presidente del consiglio comunale e sul discorso del sindaco Giorgio Demezzi),riportate questa mattina da Casale News, non potevano passare inosservate. E provocano l’immediata risposta di Nicola Sirchia, assessore ai Lavori Pubblici, che replica nella veste di co coordinatore cittadino del Popolo della Libertà e parla “accuse strane e ingenerose” e di “malcelata invidia” riscontrabili nelle parole dell’esponente di Sinistra Casalese.

“Appaiono davvero strane e prive di riscontro su quanto avvenuto le parole del consigliere comunale Fabio Lavagno, a commento della visita del presidente Cota in città venerdì scorso”, spiega Sirchia che “sorpreso per l’esternazione dell’esponente della Sinistra Casalese” aggiunge: “Forse Lavagno era distratto, o forse una malcelata invidia per l’attenzione data alla nostra città e al suo territorio dal neo presidente ne ha confuso il giudizio, resta il fatto che appaiono davvero ingenerose le accuse fatte ad un sindaco che invece ha saputo mantenere alto il profilo del suo intervento, pur riempendolo di concretezza e di contenuti “particolarmente sentiti in città” (cito dal reportage di un sito di informazione online)”.

E Cota, secondo Sirchia, “non si è sottratto ad alcuna delle sollecitazioni alle quali è stato chiamato, non solo dal primo cittadino, ma anche dal presidente della Provincia Filippi, dimostrando attenzione alle istanze del territorio. Certo non era possibile attendersi risposte a tutto, anche perché un presidente eletto da così poco tempo neanche avrebbe potuto essere documentato a tal punto, ma Cota ha dato davvero lustro alla sua visita con una capacità di ascolto non comune”.

“La vera novità – prosegue l’esponente azzurro – sta in un Presidente regionale nuovo che dimostra a chiare lettere di voler superare nei fatti quel dirigismo torinocentrico al quale ci aveva ahimè abituato la gestione precedente e di sapersi invece rivolgere con disponibilità e voglia di confrontarsi con quella provincia nobile, che pure tanto lo ha sostenuto e della quale è egli stesso espressione, provenendo – come ha ricordato nell’intervento – da Novara”.  

“Credo dunque che, al posto di sterili e aprioristiche critiche, occorra manifestare tutto il proprio compiacimento al sindaco Demezzi e alla presidente del consiglio Bocca per l’ottima riuscita di una visita tanto prestigiosa (la nostra è stata, di fatto, la prima visita ufficiale ad un centro maggiore compiuta dallo stesso Cota dopo l’avvenuta elezione). Il ringraziamento deve andare anche a tutti quanti si sono adoperati per l’organizzazione, a partire dal collega Beppe Filiberti”.

Redazione On Line
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