Sabato 20 maggio si è tenuto l'atteso debutto delle due nuove squadre di dibattito dell'Istituto Sobrero, composte da Leonardo Cambieri, Angelica Dumi e Jonas-Jeremias Pazurek (III A Liceo Internazionale) e da Sofia Amelotti, Margherita Currado, Sofia Longo, Filippo Rotondo e Iris Tolli (III B Liceo Internazionale).
"Gli speaker si sono confrontati con una mozione decisamente controversa - spiegano le docenti Elisa Algozino e Ludovica Santoro – che richiedeva di prendere in esame la possibilità di abolire il valore legale del titolo di studio. La preparazione delle argomentazioni pro e contro alla mozione ha richiesto circa un mese di lavoro dedicato alla ricerca delle fonti e alla strutturazione degli interventi. Inoltre i dibattenti hanno scoperto di dover argomentare in favore oppure contro la mozione soltanto un minuto prima dell'inizio della gara, pertanto nel corso degli incontri preparatori entrambe le squadre hanno svolto un esercizio mentale di immedesimazione in entrambi i punti di vista che avrebbero potuto essere loro assegnati. L'invito ad analizzare una questione sotto molteplici prospettive educa gli studenti a maturare opinioni scevre da pregiudizi e ad acquisire una maggiore profondità di pensiero, una più spiccata propensione al confronto e alla tolleranza e una più ampia apertura mentale".
Nella preparazione delle mozioni i dibattenti hanno potuto avvalersi dei consigli e dell'esperienza di Lisa Paulon, ex studentessa del Sobrero, nonché giudice ed esperta speaker, e del dibattente senior Giuseppe Magnone (classe V AL),che, insieme alla ex studentessa Letizia Cotti, hanno composto la giuria.
"Il nostro compito - commentano i giudici - non è quello di premiare la squadra che rispecchia il nostro punto di vista: noi analizziamo il metodo, non il merito della questione, valorizzando le argomentazioni più pertinenti e meglio strutturate, lo stile più efficace e brillante e la migliore strategia comunicativa. In seguito a un approfondito confronto, la vittoria è andata, agli studenti della classe III BLI, ma ci complimentiamo con tutti i partecipanti per il livello espresso nella competizione".