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Santo Spirito: una nuova apparecchiatura per la riabilitazione del pavimento pelvico

La significativa donazione effettuata dal dottor Marco Amisano (ex Direttore della Struttura Complessa Chirurgia Generale) con il supporto della Onlus Lorenzo Capussotti

CASALE MONFERRATO

(Nella foto Francesca Cravero e Maura Foltran)

Una nuova apparecchiatura per la riabilitazione del pavimento pelvico, in sostituzione di quella precedentemente in funzione ed ormai obsoleta, è stata donata all’Ambulatorio di Colo-proctologia, Stomaterapia e Riabilitazione del pavimento pelvico dell’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato.

È il gesto importante e significativo realizzato dal dottor Marco Amisano (ex Direttore della Struttura Complessa Chirurgia Generale dell’Ospedale di Casale Monferrato) con il supporto della Onlus Lorenzo Capussotti prima del suo trasferimento a Direttore della Struttura Complessa Chirurgia Oncologica dell’Ospedale San Martino di Genova.

L’associazione, fondata nel 2016 su iniziativa del dottor Amisano e con il supporto della moglie del dottor Capussotti, ha permesso negli anni di donare nuovi e importanti strumenti all’avanguardia al reparto di Chirurgia del Santo Spirito così da portare avanti la filosofia dello scomparso chirurgo torinese dell’attenzione ai dettagli e al paziente in primis al fine di offrire la massima qualità nei servizi e negli interventi proposti.

L’Ambulatorio di Coloproctologia, Stomaterapia e Riabilitazione del Pavimento Pelvico è situato al primo piano all’interno degli Ambulatori della Struttura Complessa Chirurgia Generale dell’ospedale Santo Spirito. Comprende come Medico di Riferimento la dottoressa Francesca Cravero, Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Generale in forza alla Struttura Complessa Chirurgia Generale, attualmente diretta ad interim dal dottor Stefano Silvestri. L’Ambulatorio suddetto è gestito nella sua parte infermieristica dalla CPSI Maura Foltran, titolare di Master in Stomaterapia e Riabilitazione del pavimento pelvico.

Grazie a questo nuovo macchinario, dopo una valutazione specialistica, il paziente potrà essere sottoposto con l’aiuto del personale infermieristico specializzato a terapie che vanno dalla semplice riabilitazione fino al biofeedback o all’elettrostimolazione, tecniche che permettono con l’ausilio di una tecnologia all’avanguardia e con minima invasività e minimo disagio per il paziente di implementare l’efficacia della muscolatura pelvica e di modificare disfunzioni cagionate da attività muscolare errata o non adeguata.

Ma cos’è il pavimento pelvico, e quali sono i disturbi per cui il paziente può rivolgersi all’ambulatorio di Coloproctologia, Stomaterapia e Riabilitazione del Pavimento Pelvico?

Il pavimento pelvico è composto da un’insieme di muscoli e di tessuti che partecipano a svariate funzioni tra cui quelle urinaria, ano-rettale e sessuale. L’insieme di questi muscoli permette inoltre di mantenere nella posizione corretta tutti gli organi pelvici (vescica, utero, retto).

Nel corso della vita questi muscoli si indeboliscono come conseguenza del passare del tempo, dopo gravidanze, dopo la menopausa o dopo interventi chirurgici (es. prostatectomie negli uomini o isterectomie nelle donne).

La conseguenza di questo indebolimento è il cedimento del pavimento pelvico con conseguente malfunzionamento e compromissione della qualità della vita. Le disfunzioni si possono presentare sotto forma di incontinenza (a urine o feci),di stipsi, di dolore pelvico persistente, di prolasso o di problematiche sessuali.

La riabilitazione, spiegano la dottoressa Cravero e la CPSI Maura Foltran, è costituita da un’insieme di tecniche di tipo conservativo con l’obiettivo di aumentare percezione e coscienza muscolare, rinforzare i muscoli della zona, ripristinare la loro capacità di rilasciamento e la loro coordinazione in modo da migliorare il controllo delle funzioni correlate.

La o il paziente dovranno in prima battuta riferirsi allo specialista di riferimento (il ginecologo per la patologia genitale, l’urologo per la patologia urinaria ed il colo-proctologo per la patologia ano-rettale) così da effettuare eventuali accertamenti strumentali necessari per l’inquadramento diagnostico e poi essere preso in carico dall’Ambulatorio di Riabilitazione del Pavimento Pelvico.

La CPSI Foltran, coadiuvata dallo specialista, imposterà quindi un percorso riabilitativo ad hoc, diverso per ogni paziente e “cucito” sulla singola problematica utilizzando una tecnica soltanto o un’insieme di tecniche per una durata variabile in base alla necessità.

La fase riabilitativa avviene sempre nell’Ambulatorio di Coloproctologia, Stomaterapia e Riabilitazione del Pavimento Pelvico, situato al I° piano all’interno degli Ambulatori della Struttura Complessa Chirurgia Generale dell’Ospedale Santo Spirito, tutte le mattine dalle 8 alle 13 (escluso il mercoledì, giorno in cui si effettuano le visite specialistiche colo-proctologiche).

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