Edizione davvero affollata quella dell’Antiquariato di Casale Monferrato che si è svolta domenica 14 aprile. Tantissimi i visitatori, dall’apertura alle 8.30 fin dopo le 17, tutto esaurito il parterre degli espositori, decine di migliaia le curiosità viste tra i banchi del mercato Pavia e Salone Tartara.
Attirati dal bel tempo sono arrivati a Casale turisti ed estimatori da tutte le provincie vicine e moltissimi stranieri, con Svizzera a Francia come paesi esteri più rappresentati. E con il barometro fisso sul sole gli antiquari presenti al Mercatino hanno ricominciato a creare quei “salotti” all’aria aperta che ormai sono diventati una caratteristica della manifestazione. Spazi espositivi che si presentano come ambienti completamente arredati con mobili e oggettistica, dove incontrare clienti e concedersi un momento di relax. Sono pratici per mettere in mostra anche quadri, candelabri, statue e soprammobili, spesso mischiando i generi e le epoche. Così capita di incontrare i personaggi di quella Pubblicità della ESSO degli anni incentrata su “La Goccia” e un distributore di chicchi di caffè del dopoguerra, una coppia di candelabri stile impero e un vescovo ritratto del rinomato pittore monzese Mosè Bianchi. Ma protagonisti speciali di questa edizione sono stati soprattutto i vasi: da quelli cinesi veri o di imitazione a quelli di vetro di manifatture pregiate che impreziosito un po’ tutta l’esposizione.
Il prossimo appuntamento con l’Antiquariato di Casale Monferrato sarà domenica 12 maggio.