Sabato 21 ottobre, nella Cattedrale di Santo Stefano a Biella, avrà luogo l’ordinazione episcopale di Monsignor Gianni Sacchi, eletto Vescovo di Casale Monferrato, lo scorso 31 luglio, da Papa Francesco.
LA CELEBRAZIONE E IL RITO DI CONSACRAZIONE
Il rito, con inizio alle 10, sarà presieduto dal Vescovo di Biella, Monsignor Gabriele Mana, Vescovo consacrante. Co-consacranti saranno Monsignor Marco Arnolfo, Arcivescovo metropolita di Vercelli, e Monsignor Alceste Catella, Amministratore Apostolico di Casale Monferrato. Saranno presenti anche i Vescovi della Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta oltre al biellese monsignor Vittorio Viola, Vescovo di Tortona.
Da Casale e dal Monferrato è prevista la presenza di sacerdoti e fedeli laici. A rappresentare la comunità civile cittadina sarà il Sindaco Titti Palazzetti.
Ovviamente, «si prevede il concorso di tantissimi fedeli provenienti dalla parrocchia S. M. Assunta in Vigliano Biellese – spiega don Massimo Minola, cerimoniere episcopale della Diocesi di Biella – ove monsignor Gianni ha svolto il suo ministero di parroco per ben 18 anni. Prete stimato, intraprendente ed attivo, spiritualmente profondo».
Sarà possibile accedere alla Cattedrale di Santo Stefano aprirà dalle 8.30; gli addetti al servizio d’ordine e al cerimoniale indicheranno la collocazione dei fedeli e delle Autorità.
«Lungo le navate del Duomo – aggiunge don Minola – si potrà seguire con il supporto di appositi schermi, lo svolgersi della celebrazione liturgica ricca di teologia attorno all’identità e missione del vescovo nella Chiesa e di simbologia».
Vescovi, sacerdoti concelebranti, diaconi e ministranti si ritroveranno, entro le 9.30, nel Seminario vescovile di Biella. Da qui raggiungeranno processionalmente la Cattedrale per la solenne Concelebrazione eucaristica e la consacrazione episcopale.
«Un apposito libretto – prosegue il cerimoniere episcopale – aiuterà i fedeli nella partecipazione personale e comunitaria ai riti liturgici».
Nel corso dei riti esplicativi – che seguiranno l’invocazione dell’intercessione dei Santi, l’imposizione delle mani da parte dei Vescovi presenti e la solenne preghiera di consacrazione – si procederà all’unzione crismale, alla consegna del libro dei Vangeli, dell’anello e della mitra. A monsignor Sacchi verrà poi consegnato il pastorale, donatogli dalla comunità ecclesiale di Casale Monferrato, il “gregge” di cui è stato chiamato ad essere pastore e guida.
Al termine della solenne celebrazione, autorità e fedeli giunti da Casale Monferrato potranno salutare il loro vescovo presso il Seminario Vescovile di Biella con un momento di festa.
MONSIGNOR GIANNI SACCHI
Nato il 15 settembre 1960 a Trivero, in Diocesi e Provincia di Biella, monsignor Gianni Sacchi ha compiuto la formazione teologica presso il Seminario diocesano di Biella e l’ha poi completata frequentando i corsi di Baccellierato nella Facoltà Teologica di Torino.
È stato ordinato sacerdote il 28 aprile 1990 incardinandosi nella diocesi di Biella.
È stato Vicario parrocchiale della parrocchia di San Paolo, a Biella, nel 1999; dal 1999 fino al 2017 è stato Parroco della parrocchia di S. Maria Assunta a Vigliano Biellese; dal 2002 al 2008 Pro-Vicario Generale; e dal 2008 fino al momento della nomina a Vescovo di Casale Monferrato è stato Vicario Generale della Diocesi di Biella.
Al momento della nomina era membro del Collegio dei Consultori, del Consiglio Presbiterale, del Consiglio Diocesano per gli Affari Economici, del Consiglio Pastorale Diocesano nonché Canonico della Cattedrale di Biella, Presidente della Fondazione “Don A. Ferraris”, responsabile del Servizio diocesano per la Formazione Permanente del Clero, dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali della Chiesa e del Servizio diocesano per l’Edilizia di Culto.
Dal 7 agosto 2003 è Cappellano di Sua Santità. Il Santo Padre Francesco lo ha nominato Vescovo di Casale Monferrato il 31 luglio 2017.
LO STEMMA E IL MOTTO EPISCOPALE
Il motto episcopale scelto da Monsignor Sacchi è “Cognoverunt eum in fractione panis” (Lo riconobbero nella frazione del pane)
Nello stemma episcopale, lo scudo è diviso in due parti. Nella parte superiore è rappresentato il simbolo mariano composto dal monogramma M V A Maria Vergine Assunta, con la corona che richiama il 5° mistero glorioso:
L’incoronazione di Maria Santissima, Regina degli Angeli e dei Santi.
Il Vescovo Gianni con questo richiamo mariano vuole evidenziare:
- che è nato il 15 Settembre, memoria della Beata Vergine Maria Addolorata;
- che la parrocchia dove ha svolto il suo ministero da parroco è intitolata alla Madonna Assunta;
- che nella diocesi di Biella la Madonna di Oropa è la Regina;
- che nella diocesi di Casale Monferrato troverà a vegliare sul suo ministero la Madonna di Crea;
- che il colore Azzurro è il colore del cielo, il colore tipicamente mariano.
La parte inferiore dello scudo raffigura due mani che spezzano un pane su fondo rosso. Le due mani sono quelle di Cristo risorto, che davanti ai due discepoli di Emmaus spezza il pane prima di sparire dalla loro vista (Luca 24, 30-31). In quel gesto essi riconoscono il Maestro e corrono ad annunciare agli altri discepoli l’esperienza che hanno vissuto. In ogni eucaristia, nello spezzare il pane, gli occhi della fede ci fanno percepire la presenza del Signore Gesù che deve essere testimoniata agli altri con la nostra vita. Il fondo rosso richiama il colore del sangue, della passione, dell’amore e del dono che Cristo fa di se stesso per la nostra salvezza.