La pet therapy di 'Un cane per sorridere' alla Mostra di San Giuseppe

Vivo interesse per la conferenza dell'associazione onlus sugli interventi assistiti con gli animali

CASALE MONFERRATO

(Maria Grazia Daquarti, la cagnolina Gilda e Roberto Crepaldi di Un Cane per Sorridere Onlus)

Buona partecipazione di pubblico lunedì sera, alla Mostra Regionale di San Giuseppe, per la conferenza tenuta da Un Cane per Sorridere Onlus, associazione di Mirabello Monferrato specializzata nella pet-therapy e nell’educazione cinofila, che in occasione del decimo anniversario di presenza e di operatività presso le strutture sanitarie della provincia di Alessandria, ha organizzato questo incontro ('Gli Interventi Assistiti con gli Animali' il titolo) che, oltre a rappresentare un bilancio di questi dieci anni di attività, è stata anche un’opportunità per conoscere l’associazione, i suoi progetti e per approfondire la conoscenza sulla pet-therapy.

I relatori – Roberto Crepaldi, presidente della Onlus e Coadiutore del Cane negli IAA e Maria Grazia Daquarti, istruttore cinofilo e Coadiutore del Cane negli IAA, accompagnati dalla cagnolina Gilda – hanno raccontato la propria esperienza e i progetti svolti in questi anni, con un’ampia introduzione sugli IAA citando la normativa, descrivendo il percorso formativo accreditato dal Centro di Referenza Nazionale sugli IAA e dal Ministero della Salute.

Due, in particolare, i progetti citati. Il progetto 'San Rocco', realizzato presso l'hospice 'Zaccheo' di Casale Monferrato e sviluppato secondo due tipologie di intervento. La prima, proposta direttamente dagli operatori di pet therapy dell'associazione è caratterizzata dalla spontaneità degli incontri fra i cani e i pazienti, che possono avvenire nelle camere, nel giardino, nei luoghi di passaggio, nel soggiorno, nella sala d'attesa: le visite dei cani non sono mai imposte, ma si rispetta sempre la volontà dei pazienti. La seconda tipologia di intervento assume invece caratteristiche terapeutiche attraverso la supervisione e il coordinamento della psicologa, la quale individua i soggetti interessati e, in base ai loro bisogni, pianifica insieme agli operatori di pet-therapy quale modalità di interazione sia opportuno proporre e quale sia il luogo migliore per gli incontri.

Interessante e commovente anche il progetto 'Mi fido di te', realizzato in collaborazione con l'equipe del dottor Maurizio Cremonte, primario di neuropsichiatria all'ospedale pediatrico Cesare Arrigo di Alessandria che ha coinvolto una giovane paziente, Martina, colpita dalla sindrome di Angelman, che nel rapporto con Gilda (ma anche con un altra cagnolina 'terapista' dell'associazione, Clementina) ha trovato sollievo e un netto miglioramente delle proprie capacità relazionali.

È stata anche annunciata la partenza, a breve, di un corso propedeutico organizzato da Un Cane per Sorridere Onlus in collaborazione con l’ente formativo For.Al e con la Regione Piemonte.

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