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Il premio 'Angelo Tosi' assegnato a Salvatore Papaccio

Venerdì 12 ottobre la consegna a Verona

VERONA

(Nella foto in alto: le Rose Eos, create da Rose Barni di Pistoia. Al vincitore Salvatore Papaccio ne verrà assegnata una in ricordo di Angelo Tosi e delle vittime del mesotelioma)

Venerdì 12 ottobre a Verona verrà consegnato il Premio Angelo Tosi, che vuole ricordare un appassionato e competente “Giardiniere” che seppe spiegare i molti aspetti delle piante, dei fiori e dell’ambiente in genere, già negli anni Settanta del secolo scorso, ben prima di molti altri che hanno raggiunto una notorietà sicuramente maggiore, ricordiamo l’utilizzo delle attività legate all’orto e al giardino per il coinvolgimento e recupero di persone svantaggiate o recluse, l’utilizzo della radio per informare sulle tematiche del verde e dell’ambiente, il trasmettere la propria passione e conoscenza a centinaia di persone in affollati corsi gratuiti e molto altro ancora.

Angelo Tosi ci lasciò il 3 agosto 2009, sconfitto dal mesotelioma, da una idea di Agostino Giusto venne istituito il premio a lui dedicato, da assegnare a personalità che si sono particolarmente distinte nei vari ambiti di interesse di Angelo.

Il Premio Angelo Tosi raggiunge nel 2018 la decima edizione, è organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini e l’evento internazionale “Vestire il Paesaggio”, con il patrocinio della Città di Casale Monferrato e del Comune di Coniolo, sarà consegnato durante gli eventi legati al Congresso nazionale della associazione in cui per molti anni Angelo Tosi ha fatto parte del direttivo, il premio verrà consegnato a Salvatore Papaccio, nato a Brusciano (Na) nel 1963, formatosi presso l’Azienda Ospedaliera di Bologna, occupandosi di giardini e parchi ospedalieri, verrà premiato per la sua opera di recupero e mantenimento del più importante parco pubblico di Pomigliano d’Arco, lavoro esemplare in un territorio difficile, riuscendo a estendere gli interventi ad altre aree , per un totale di 20 ettari di polmone verde.

A premiare Salvatore Papaccio, oltre ad Agostino Giusto, Roberto Diolaiti, Presidente della Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini, e Renato Ferretti, dirigente della Provincia di Pistoia e capo progetto dell’evento internazionale triennale “Vestire il Paesaggio”; oltre ad una targa in argento, Salvatore Papaccio riceverà anche una Rosa Eos, la rosa creata da Rose Barni di Pistoia, in ricordo delle vittime dell’amianto, come Angelo Tosi, nome proposto da Assunta Prato di Afeva, che in greco vuol dire aurora, un nuovo giorno di speranza per il raggiungimento di una cura che sconfigga il mal d’amianto.

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