Borse di studio della Società di San Vincenzo De Paoli: i vincitori

Il tema di quest'anno era “Violenza sulle donne: il pensiero di un adolescente”, che i 128 partecipanti hanno affrontato con sensibilità e impegno

CASALE MONFERRATO

La Società di San Vincenzo De Paoli casalese anche quest’anno ha promosso nelle scuole secondarie di II grado il tradizionale concorso scolastico, invitando gli studenti ad esprimersi sul tema “Violenza sulle donne: il pensiero di un adolescente”.

I 128 partecipanti hanno dimostrato sensibilità e impegno nell’affrontare una tematica così delicata.

La Borsa di Studio di mille euro, messa in palio è stata suddivisa tra i quattro vincitori: Assma El Messaoudi (5A Turistico - Leardi),Melania Cassina (5BM Meccatronica - Sobrero),Cristiano Pampana (3B Scientifico - Balbo),Nicolò Zanghellini (3A Scienze Umane - Lanza).

Altri quattro studenti, secondi classificati, hanno ricevuto un premio di cinquanta euro: Luca Guaschino (5A Amministrazione, Finanza e Marketing - Leardi),Arianna Barbara Lacelli (3AC Chimica - Sobrero),Treisi Gerxhani (4B Ginnasio - Balbo),Nourhen Omrani (5C Linguistico - Lanza).

La consegna è avvenuta sabato 28 maggio nell’aula magna Don Milani dell’Istituto Lanza, dopo i saluti iniziali del preside Riccardo Calvo e dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione Gigliola Fracchia.

Ampio spazio è stato dedicato ai ragazzi premiati che hanno letto i loro elaborati apprezzati e applauditi per la ricchezza dei contenuti, per le emozioni trasmesse, per l’originalità e per la scrittura efficace ed incisiva.

Molto interessante è stato, infine, l’intervento di Francesca Pusateri che, invitata dalla presidente vincenziana Giulia Baviera a presentare ai giovani le azioni messe in campo dal Centro antiviolenza Me.dea di cui è operatrice, ha sfatato alcuni miti sugli uomini violenti, ha spiegato alcune nuove forme di violenza online che colpiscono sempre più ragazze (come il “revenge porn”) e ha raccontato ciò che l’associazione fa sul territorio per aiutare, attraverso percorsi e laboratori, le donne e i minori vittime di violenza.

Una mattinata importante in cui è emerso come sia sempre più necessario che istituzioni e associazioni facciano rete per informare, sensibilizzare e contrastare ogni forma di violenza.

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