"Casale, Davvero": la sfida di Riccardo Calvo per diventare sindaco

Presentata nel tardo pomeriggio la candidatura dell'ex preside, sostenuta da una coalizione di centro sinistra, metà partitica e metà civica: "Il nome del vicesindaco? No a patti spartitori"

CASALE MONFERRATO

(Casale Davvero, la coalizione che sostiene Riccardo Calvo)

Sceglie il giorno del suo onomastico - il 3 aprile, San Riccardo - Riccardo Calvo per presentare alla città la sua candidatura a sindaco per le elezioni comunali del prossimo 8-9 giugno. Una scelta di buon auspicio per una sfida, quella al candidato del centro destra Emanuele Capra, che alla vigilia non sembra facile, ma che il variegato mondo della sinistra casalese affronta con coraggio ed entusiasmo, con una convinzione sicuramente maggiore rispetto a cinque anni fa quando si sapeva che la partita era persa in partenza.

A sostenere l'ex preside del Balbo c'è la coalizione Casale, Davvero che poggia su quattro pilastri, due partiti (il Partito Democratico, rappresentato dal segretario Cesare Chiesa) e Casale Cuore del Monferrato (rappresentata da Marco Rossi, che è segretario provinciale di Sinistra Italiana) e due liste civiche Casale, Ci Siamo e Casale per i Giovani (rappresentate da Francesco Soffiantino, medico cardiologo in pensione, Ramona Bruno, operatrice culturale e Alice Russo, studentessa e attivista di Libera).

"Due polmoni - è la metafora utilizzata da Calvo - uno partitico e uno civico, che devono imparare a respirare assieme".

(il tavolo dei relatori, introdotti da Marco Vaccarone)

In una sala Marescalchi gremitissima ci sono i consiglieri regionali Domenico Ravetti e Sean Sacco (del Movimento 5 Stelle: che sia il preludio a un sostegno, magari esterno, a Calvo in una versione monferrina del "campo largo"? Vedremo...),l'ex sindaco di Alessandria Rita Rossa e tantissimi esponenti sia politici che della società civile. Seduto in prima fila, al centro, spicca il ritorno sulla scena politica dopo 15 anni di assenza (tanto è passato dalla dura sconfitta contro Giorgio Demezzi nelle comunali 2009) di Gianni Crisafulli, che dovrebbe pertanto essere inserito nella lista Pd per il consiglio comunale.

(Gli esponenti partitici: Cesare Chiesa del Pd e Marco Rossi di Cuore del Monferrato) 

CALVO: "FONDAMENTALE LA QUESTIONE SANITA'"

Riccardo Calvo inizia il suo intervento raccontando come abbia maturato la scelta di candidarsi a gennaio, raccogliendo un appello lanciato dalla società civile e affronta subito il tema della sanità: "La politica locale riprenda ad occuparsi dell'ospedale Santo Spirito e della rete dei centri di eccellenza nell'assistenza di anziani, disabili e minori. La sanità torni ad essere la più grande delle "imprese" cittadine. Si riattivi il servizio di Anatomia Patologica (per la diagnosi dei pazienti di mesotelioma),si riaprano i reparti chiusi di Psichiatria, Neurologia e Urologia e si salvaguardino anche gli altri reparti. La popolazione non può essere costretta a recarsi negli altri ospedali con enormi difficoltà per gli scarsi collegamenti su gomma e ferro! E la conferenza distrettuale dei sindaci del territorio deve chiedere con forza che Casale possa superare questo divario così evidente rispetto agli altri distretti sanitari".

Parla poi di acqua pubblica ("Abbiamo questa spada di Damocle su cosa succederà subito dopo le elezioni: c'è il rischio di privatizzazione?") e sul Comune "che deve tornare ad assumere".

(Alice Russo, studentessa ed attivista di Libera)

IL PROGETTO: "UN PALAGIOVANI NELL'EX CASERMA BIXIO"

I progetti per i giovani: "A Casale i giovani trovano scuole di buon livello, ma mancano luoghi di aggregazione dove fare musica, arte, danza, arti visive, giochi da tavolo, cultura e trasformare passioni e interessi in industria culturale. Deve ripartire la Consulta Giovani con Let's Rock e Urlankio. Il PalaFiere è chiuso quasi tutto l'anno, in poco tempo potrebbe diventare, per una porzione dei suoi spazi, un polo di aggregazione per concerti e attività coreutiche".

"Con i fondi a disposizione del Pnnr sarà possibile recupera la Nino Bixio al fine di realizzare un PalaGiovani, un campus, un ostello per scambi studenteschi, palestre e campi da gioco per scuole e società sportive e un centro congressi nel quale svolgere manifestazioni".

(Il medico Francesco Soffiantino)

CALVO: "MOBILITA', LA SFIDA PIU' IMPORTANTE"

Sulla mobilità: "E' la sfida puù importante, che può fare di Casale una realtà centrale, con un ricco patrimonio abitativo, buoni prezzi e servizi per le famiglie. Già da subito è possibile il biglietto unico ferro - gomma sulla linea Casale - Vercelli, garantendo collegamenti verso Milano e Torino per turisti, studenti e pendolari".

CALVO, LE FRECCIATINE AI COMPETITORS: "LA FONDAZIONE ALERAMO? PIU' PROBABILE TROVARE ALERAMO NELLA TOMBA DI GRAZZANO BADOGLIO CHE TROVARE QUALCOSA IN QUELLA FONDAZIONE"

E in coda a un intervento pacato e razionale, come è nello stile di Calvo, non sono mancate graffianti frecciate rivolte ai competitors.

Il polo logistico di San Germano? "Annunciare mille posti di lavoro sotto elezioni - per carità, spero sia vero, anzi mi auguro siano 1500 - mi ricorda i lavori alla stazione di Macondo in Cent'anni di solitudine, che iniziavano prima di ogni elezione".

Ben più duro l'affondo contro la Fondazione Aleramo: "E' più probabile andare a Grazzano Badoglio e trovare qualcosa nella tomba di Aleramo che trovare qualcosa in quella fondazione. Non sono mai state attivate imprese, né start up. Non c'è mai stato nulla, è stata una fuga dalla realtà".

E a chi gli chiede se abbia in mente il nome del vicesindaco risponde: "Qui non si fanno patti spartitori. A noi interessa partire, non spartire".

(Ramona Bruno, operatrice culturale)

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