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Junior Volley, la strada nei play off

Rossoblù in campo il 22 maggio

La stagione 2012-13 dell'US Junior Volley, continua con la disputa dei play-off promozione. Il regolamento della serie B2 prevede 12 posti liberi per il passaggio di categoria, nove a disposizione delle squadre vincitrici dei rispettivi gironi nazionali e tre da riempire con i play-off. Divise in tre singoli tabelloni, le formazioni qualificate alla post-season, sono diciotto.

Al primo turno, quello dei quarti di finale, non partecipano le due migliori seconde e nella griglia dei gironi A, B e C (quella delle rossobblu),sono Casale e Fiorenzuola a dover attendere fino al prossimo 22 maggio. Da sabato prossimo, (11 maggio),via agli scontri da dentro o fuori tra le restanti quattro società in lizza. Gara di andata e di ritorno, con eventuale "bella" in casa di chi ospita gara uno.

QUARTI DI FINALE

Gare di andata:

Olivieri San Bonifacio VR-Properzi Lodi (11-05 ore 21.00) GARA “A”

ATA Trento-Agil Volley Trecate (11-05 ore 15.30) GARA “B”

Gare di ritorno:

Properzi Lodi-Olivieri San Bonifacio VR (15-05 ore 20.30) GARA “A”

Agil Volley Trecate-ATA Trento (15-05 ore 20.30) GARA “B”

SEMIFINALI

Gli accoppiamenti delle semifinali sono i seguenti:

US Junior Volley-Vincente gara B

Pavidea Fiorenzuola PC-Vincente gara A

N.B. Nel caso che la vincente della gara B sia l’Agil Trecate (che faceva parte del girone della Junior),l’avversario sarà il team vincente di gara A. Discorso analogo per ciò che riguarda l’accoppiamento di semifinale del Pavidea Fiorenzuola PC.

Ma proviamo a conoscerle meglio, le possibili avversarie della Junior di Giuseppe Davide Galli.

Iniziamo con il Pavidea Fiorenzuola Piacenza, che potrà incrociare con le casalesi i propri destini pallavolistici solo nella finalissima dei play-off. A metà aprile il club emiliano ha optato per il cambio di allenatore, riportando sulla panchina piacentina Omar Amoros. La squadra, costruita per centrare grandi traguardi, ha totalizzato 63 punti (22 vittorie e 4 sconfitte) e sono stati proprio due stop consecutivi a cavallo tra marzo ed aprile, a negare al Pavidea la lotta per la promozione diretta. Le giocatrici di spicco sono Ghisolfi (dal 2010 al Fiorenzuola, prodotto del vivaio della Lupa Piacenza),Magno (un passato in Sicilia tra Palermo e Marsala),Testa (libero proveniente dalla Pallavolo Reggio Emilia),Guccione (centrale ex Castelvetrano ed Empoli di B1) e Amasanti (colonna della società dal lontano 2006). Ad un collettivo di tutto rispetto, sono state aggiunte due stelle di prima grandezza per la B2. Beatrice Francesconi, attaccante-ricevitrice, la ricordiamo molto bene nelle sfide contro la Farnesiana Piacenza (B1),ma il salto di qualità lo ha compiuto nelle ultime stagioni, quelle vissute con la casacca del Collecchio Parma in serie B1. La regista o per meglio dire, la direttrice d'orchestra piacentina, è una certa Barbara Fagioli, che certo non ha bisogno di presentazioni. Dire Barbara Fagioli equivale nominare altri simboli degli ultimi decenni del volley, come ad esempio Angela Bocca. Fontanellato (B1),Crema (B2) e Piacenza (A2),le ultime tappe di una carriera luminosissima. Vigolzone (epiche le sfide con la Junior di Dragan Nesic),Busto (A2),Fabriano (A2),Castellanza (A2),Fidenza (A1-A2) e Modena (A1),per uno dei curriculum più belli ed importanti della pallavolo nazionale. Dalle sue mani possono partire i palloni con destinazione B1...

La seconda squadra che andiamo ad analizzare è l'Olivieri San Bonifacio Verona. Seconde nel girone C, con 62 punti all'attivo frutto di 20 vittorie e 6 sconfitte, le ragazze allenate da Simone Pollini hanno tutte le carte in regola per arrivare fino alla fine. Il tecnico veneto siede sulla panchina veronese dal 2011 e vanta precedenti esperienze di B2 e di B1 con il team del Cerea VR. La spina dorsale della squadra di San Bonifacio, è costituita da atlete che da anni giocano nel sodalizio scaligero. Molte di loro erano presenti nella promozione dalla C alla B2, particolare questo da non sottovalutare per chi dovrà confrontarsi con loro. Nella "rosa" dell'Olivieri, anche molte giocatrici che sono state allenate da coach Galli nella sua passata esperienza sulla panchina del Verona (A2). I punti di forza dell'Olivieri sono senza ombra di dubbio la palleggiatrice Gloria Zandonà, la centrale Bortoli e le attaccanti Costanzi e De Stefani, mentre la fuoriclasse a disposizione di coach Pollini, porta il nome di Valentina Pisani. Gloria Zandonà, da molti anni nel giro della B1 (Cerea, Rovigo e Verona),è una regista di provata esperienza che sa dettare ritmi e tempi di gioco in maniera eccellente. E' la classica palleggiatrice di esperienza che nei play-off può fare la differenza. Giorgia De Stefani, attaccante di posto quattro, proviene dal Montecchio Maggiore (B2),ma le stagioni più importanti a livello formativo, le ha vissute con le casacche di Verona e Codognè (B1). Vanessa Bortoli, centrale, proviene anche lei dal team vicentino ed è un prodotto del prestigioso vivaio del Novello Vicenza (B2-B1). Parentesi speciale per Debora Costanzi, schiacciatrice-ricevitrice maglia numero 7. Si tratta di un'atleta di indubbie capacità, che conosce molto bene la realtà pallavolistica piemontese. Nella stagione 2010-11 ha vestito la casacca dell'S2M Vercelli ed è stata compagna di squadra delle juniorine Michela Trusso e Francesca Chiais. Vanno ricordate anche le esperienze con la Virtus Chiavazza (B2),con il Legnano (B1) e con il Volta Mantovana (A2). Ed arriviamo finalmente alla punta di diamante dello schieramento scaligero. La giocatrice di maggior talento ed esperienza. Il pericolo pubblico numeto uno: Valentina Pisani. Già avversaria della Junior Volley, è da anni una delle centrali più positive del nord-Italia. Se mai Verona e Casale dovessero incontrarsi, il duello tra lei e la nostra Simona Ferranti promette scintille e spettacolo. Una carriera che parla da sola: Breganze (B1),Crema (A2),Parma (A2),Vigevano (B1),Verona (B1) e Flero (B1),sono tra le tappe più importanti e significative. Cliente assiduo dei play-off, sa come gestire e giocare, partite da dentro o fuori. L’ultima volta che la Junior ha disputato i play-off, l’avversario era di Verona (il Gaiga poi promosso in A2 ed affidato proprio alle “cure” di coach Galli); non male come ricorso storico!

La formazione che nei quarti di finale se la vedrà con il team veneto, è il Properzi Lodi. Qualificazione ai play-off presa per i capelli all’ultima giornata, grazie all’aggancio a quota 48 al Gropello Cairoli. Diciotto vittorie (una in più della formazione allenata da Beppe Orlandi) e otto sconfitte per Eleonora Carbone e compagne. Il Properzi Lodi è allenato da Andrea Tentorio, vecchia conoscenza juniorina per il suo recente passato trascorso in panchina al fianco di coach Delmati, ora alla Copra Elior Piacenza di A1 maschile. Merate e Busnago le tappe più importanti del giovane allenatore lombardo (B2-B1-A2),che al primo tentativo alla guida del Lodi, ha tagliato il traguardo della post-season. Sono molte le atlete lodigiane che hanno disputato gare di campionato e coppa contro la Junior Casale. La capitana Eleonora Carbone, al Properzi dal 2010, ha indossato le maglie di Monza (B1),Vigevano (B2),Merate (B2),Busto (B1) e Bresso (B1). I martelli-ricevitori delle “tigri” sono giocatrici di grandissima esperienza. Romana Rocci, ex Pallavolo Acqui (B2),ha militato con successo in serie A2 con il Giaveno, dopo tutta una carriera di cadetteria con Pinerolo, Chieri, Lilliput e Piossasco. Gloria Massari vanta un curriculum ancor più prestigioso; Crema, Verona, Collecchio, Sanmartinese Novara e Cologno per uno dei bomber più prolifici del Lodi. L’opposto è Lodi, che oltre a portare il nome della città, è una delle giocatrici con maggior campionati nelle file lodigiane. Anche Elena Donida non va sottovalutata: Ostiano in B1, ma anche una stagione (2009-10) con l’S2M Vercelli. In cabina di regia c’è Nicoli, a Lodi dal 2010, ex Asola, Vistarino, Fabbrico, Collecchio, Belgioioso e Parma. Chiudiamo il cerchio delle presentazioni con la centrale Claudia Anzelmo. Cologno, Sanmartinese Novara, Cadelbosco, Verona e soprattutto Vigolzone per un posto tre agile, veloce, tra i migliori in attacco dell’intera categoria.

Nel secondo quarto di finale una delle protagoniste sarà l’Agil Trecate. Stagione d’oro per il sodalizio novarese che, dopo la promozione in B1 del 2011-12, ha agguantato i play-off con 55 punti (19 vittorie e 7 sconfitte). Il tutto mentre la prima squadra ha vinto il torneo di A2. Le ragazze di Bonfantini le conosciamo ovviamente meglio e non possono essere di poco conto le credenziali di Golini, Ubezio, Gogna e Cagnoni. Quest’ultima è stata tra le capocannonieri del girone A.

Saranno le ragazze dell’ATA Trento a combattere con l’Agil per un posto in semifinale. Personalmente, non me ne vogliano tutti gli altri, questa è la squadra che più di ogni altra vorrei evitare. Non per il viaggio in trasferta, ma per l’esuberanza fisica e l’entusiasmo del collettivo trentino. Sessantuno punti totalizzati (18 vittorie e 8 sconfitte),ma solo una volta l’ATA è uscito dal rettangolo di gioco a mani vuote. Coach Marco Mongera è a Trento dal 2002 ed è l’artefice dei successi del club culminati con la promozione in B2. La nuova avventura nei play-off per la B1 sarà allo stesso tempo premio e stimolo per una “rosa” che non ha atlete di punta, ma che è difficilissima da affrontare. Nessuna stella, ma un gruppo giovane, dotato fisicamente e tecnicamente, che è una delle realtà vincenti del nord-est nella stagione in corso. Da Gasperini a Prandi, da Ceschini a Filippi: è questa la vera mina vagante del tabellone dei play-off!

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