La prima (e, al momento, unica) reazione politica alla notizia dell'arresto dell'ex presidente del consiglio comunale Davide Sandalo (attualmente si trova agli arresti domiciliari) è del Movimento Cinque Stelle che, attraverso una dichiarazione firmata da Giuseppe Ferrigno (consigliere comunale M5S a Casale Monferrato, nella foto) e da Paolo Mighetti (consigliere regionale M5S Piemonte),chiede la costituzione del Comune di Casale Monferrato a parte civile nell'eventuale processo (specifichiamo bene che, allo stato delle cose, si tratta appunto di un'eventualità: siamo ancora in fase di indagini e non è stata formulata nessuna richiesta di rinvio a giudizio) e chiede al sindaco Titti Palazzetti di riferire in consiglio comunale sulla vicenda.
“Non siamo disposti – scrivono infatti Ferrigno e Mighetti – a tollerare tentennamenti o distinguo di sorta, quando prenderà il via il processo su questa vicenda: pretendiamo la costituzione di parte civile del Comune di Casale Monferrato. Un segnale politico doveroso e necessario per fare piena chiarezza”.
“Le accuse nei confronti dell'ex presidente del Consiglio comunale Sandalo rendono necessarie adeguate spiegazioni da parte del sindaco e dell'assessore competente in materia di servizi scolastici. Per quale motivo una carica istituzionale, come il presidente del Consiglio, che dovrebbe quindi occuparsi dei lavori dell'assemblea casalese, si trova immischiato in una torbida storia sulla quale non aveva alcun tipo di competenza?”
“Arrivati a questo punto, alla luce delle gravissime accuse, si rende necessaria una dettagliata comunicazione del sindaco e dell'assessore competente in occasione del prossimo consiglio comunale”.