Raffaele Guariniello – il sostituto procuratore di Torino, pubblico ministero nei processi Eternit ed Eternit Bis – si è dimesso oggi dalla magistratura, con una lettera che anticipa il suo pensionamento fissato comunque per legge al 31 dicembre 2015. Guariniello resterà in servizio fino al 25 dicembre, dopodiché lascerà il suo ufficio al Palagiustizia di Torino. La decisione di Guariniello, nei fatti è priva di conseguenze concrete (sarebbe dovuto infatti andare in pensione una settimana dopo, per effetto della riforma dell'età pensionabile dei magistrati voluta dal governo) ma, secondo alcune fonti, avrebbe anche un sapore polemico nei confronti del nuovo procuratore capo di Torino Armando Spataro.
Guariniello, oltre che i processi Eternit ed Eternit Bis, è noto per moltissime altre inchieste: la strage della ThyssenKrupp di Torino, il doping nello sport (i casi Pantani e Juventus),il metodo Stamina di Davide Vannoni. È stata anche la sua iniziativa a creare una realtà unica come l'Osservatorio dei tumori professionali, capace di vagliare migliaia e migliaia di casi di malattia riconducibili con grande probabilità all'attività lavorativa. Per Guariniello sarebbe pronto un nuovo lavoro, al momento ancora top secret.