Contratti di convivenza e femminicidio: convegno dell'Ami a Biella

Giovedì 5 giugno in sala Becchia. Presiede l'avvocato casalese Chiara Reposo

BIELLA

Si svolgerà domani, giovedì 5 giugno, dalle 14 alle 18.30, a Biella (sala Becchia) il convegno 'De iure condito, le due grandi riforme del 2013: contratti di convivenza e femminicidio', organizzato dalla sezione territoriale di Biella dell'Ami – Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani per la tutela delle persone, dei minorenni e della famiglia – presieduta dall'avvocato casalese Chiara Reposo (nella foto). Parteciperanno, quali relatori, altri due avvocati casalesi: Tiziana Rota ed Esther Gatti. Gli altri relatori sono il procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Pietro Forno, Giusppe.Trimarchi, notaio in Milano, l'avvocato Gian Paolo Zancan, del Foro di Torino.

In particolar modo, Giuseppe Trimarchi, introdurrà l’argomento dei contratti di convivenza, illustrando il novello istituto  introdotto: in particolare, ne approfondirà la funzione, i presupposti di  applicazione, gli aspetti patrimoniali che i conviventi possono disciplinare,  nel rispetto della legge italiana, attraverso i contratti di convivenza nonché gli effetti prodotti tra le parti e nei confronti dei terzi.

Tiziana Rota, spiegherà gli effetti della predetta riforma, riguardante i contratti di  convivenza, nell’ambito più specifico del diritto di famiglia, illustrandone i riflessi processuali, ovvero la tutela contrattuale e l’ammissibilità o meno di clausole volte alla regolamentazione dei rapporti patrimoniali inerenti il mantenimento, l'istruzione e l'educazione dei figli.

Pietro Forno, dopo questa prima parte di taglio eminentemente civilistico, andrà a sviscerare il contenuto della c.d. “Legge sul Femminicidio”, definendone la reale portata e i  benefici globali nel sistema di tutela della vittima di reati. 

Infine, Gian Paolo Zancan concluderà con un’esauriente analisi di quella che deve essere, sul  piano processuale nell’ambito della tutela della p.o., mentre del piano  deontologico,della condotta dell’Avvocato, nel momento in cui debba gestire  situazioni di questa delicatezza, tratterà l'avvocato Esther Gatti.

La presidente Reposo aprirà e chiuderà l’incontro formativo, facendo un rapido confronto fra l’esperienza giuridica italiana e quella europea e americana nell’approcciarsi ai fenomeni de quo.

“La trattazione di tali tematiche – commenta Reposo – è utile non solo a fini  di aggiornamento, per noi giuristi, ma è un momento di dialogo e di scambio fra più livelli istituzionali che, lavorando e confrontandosi, possono coralmente provare a dare un contributo al recupero dei valori della famiglia,  alla tutela dei minori. Questo convegno non è riservato solo ad un pubblico di addetti ai lavori ma, in ossequio al modus agendi Ami, è gratuito e aperto a tutta cittadinanza, proprio  per consentire alla stessa di avere, attraverso la possibilità di ascoltare e  porre domande ai professionisti del settore, chiarimenti in ordine a problematiche che, purtroppo, toccano, ormai, moltissimi nuclei familiari”.

L’evento formativo,è gratuito,ed è accreditato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Biella (4 crediti, di cui 1 di deontologia). L’evento, inoltre, è in fase di accreditamento presso il Consiglio Nazionale del Notariato.

Le iscrizioni, come ben chiarito in locandina, vanno effettuate inviando o una mail a avv.chiara.reposo@virgilio.it o al fax. 0142.690319, indicando nome, cognome, se si è avvocati o praticanti e il Foro di appartenenza.

L'evento è  organizzato in collaborazione con la Camera Penale "Vittorio Chiusano" del Piemonte Occidentale e Valle D'Aosta - Sezione di Biella- "Fernando Bello".

Redazione On Line
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