A sottolineare gli aneddoti, le storie e le poesie proposte dall’autore, Mauro Bardella che, accompagnato dal suo gruppo di cantori e strumentisti, ha proposto brani popolari inconsueti e molto piacevoli arrivando a coinvolgere il pubblico presente in coretti e battimani festosi.
Il momento più coinvolgente è stato quello in cui Mauro Bardella, accompagnato dalla fisarmonica di Martinotti, ha cantato la “Cansòn dal Gavadur” un brano da lui composto sui toccanti versi della lirica in vernacolo monferrino scritta da Paolo Testa per onorare la figura del minatore.
Sabato 6 aprile il poeta e scrittore Paolo Testa, nell’insolita e suggestiva cornice dell’ex cementificio che ospita il MiCeM, Museo dei minatori e delle Miniere del Cemento, ha presentato la sua recente opera letteraria “Tracce di Memoria”, una raccolta di articoli già pubblicati sulle pagine de “Il Monferrato” per la rubrica “Graffiti”.
L’occasione di ascoltare brani del libro proposti dalla viva voce dell’apprezzato autore, ha richiamato numerosi appassionati di poesia e di storia casalese e monferrina. Paolo Testa ha dialogato con Vilma Durando, Presidente dell’Associazione OperO che in collaborazione con la Biblioteca Comunale G.Spina di Treville, di cui Paolo Testa è Direttore, ha organizzato l’evento in occasione dell’apertura stagionale 2024 del Museo MiCeM.
Il Museo MiCeM accoglierà i visitatori che vogliono conoscere o approfondire la storia delle miniere, dei minatori e dell’industria del cemento del Monferrato casalese, ogni domenica pomeriggio dalle 15 alle 18 fino a tutto ottobre 2024.
