Il bombardamento su Casale Monferrato e Torre Beretti del luglio 1944

In un saggio dello storico Sergio Favretto si racconta l'episodio risalente alla Seconda Guerra Mondiale: potrebbe essere l'origine della bomba recentemente ritrovata a Valenza

TORRE BERETTI

Nei giorni scorsi è stato ritrovato a Valenza, nei pressi del ponte di ferro, un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale: una situazione che i casalesi conoscono bene visto che, nel corso degli anni, molte bombe sono state rinvenute nell'alveo del Po, nei pressi del ponte, con inevitabili disagi per la popolazione dovute alle operazioni di disinnesco e messa in sicurezza (l'ultima volta avvenne due anni fa, proprio in questo periodo).

Quest'ordigno bellico, come altri ritrovati negli anni, potrebbe risalire ai bombardamenti su Casale e Torre Beretti, che avvennero il 27 luglio 1944 ad opera dei bombardieri USA appartenenti al 320th Bomb Group ubicato in Corsica, nella base di Alto Bastia. Il bombardamento su Torre Beretti ebbe successo, alcune alcune arcate del ponte furono abbattute.

Di questo episodio storico si parla nel saggio 'Una trama sottile. Fiat: fabbrica, missioni alleate e Resistenza' dello storico casalese Sergio Favretto: a pagina 22 si narra appunto che la missione alleata Youngstow, con la guida di Giancarlo Ratti, compiendo una ricognizione notturna sulle rive del Po, scoprì che i tedeschi di notte ripristinavano con una struttura mobile le rotaie per far passare i treni con carichi di munizioni verso Milano e Genova.

Nelle fotografie due immagini del bombardamento su Torre Beretti.

Ricerca in corso...