'Welcome' per mettere insieme accoglienza e diversità

Un bel pomeriggio nato da un'idea di CrescereInsieme e Anffas

CASALE MONFERRATO

Se è vero che l’integrazione passa attraverso l’incontro, la conoscenza e i momenti di condivisione è altrettanto vero che l’integrazione stessa non può essere fine a se stessa ma deve guardare verso l’inclusione di tutti, riconoscendo le diversità di ognuno e facendone risorsa. Si può riassumere in queste poche righe l’idea alla base dell’evento organizzato sabato 21 aprile 2018 dalla Cooperativa CrescereInsieme in collaborazione con Anffas, Eforum e il Presidio Libera di Casale Monferrato e patrocinato dal comune. L’intento degli organizzatori trova conferma anche nel titolo dell’attività: "Welcome. Un Pomeriggio di Accoglienza".

L’incontro si è svolto nel cortile interno dell’Associazione Anffas. Il sole gentile e il verde primaverile hanno fatto da cornice a un pomeriggio di porte aperte al quale hanno partecipato una sessantina di persone. CrescereInsieme ha fornito dati e informazioni riguardo al Progetto Pegaso, parte della rete dei Progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati),gestito dalla stessa cooperativa. Gli operatori hanno evidenziato l’importanza nel riconoscere, rispettare, sostenere e sviluppare le autonomie dei singoli e delle famiglie richiedenti asilo. Autonomie che mettono la persona al centro del proprio progetto di integrazione, lo rendono protagonista di cambiamenti volti all’inclusione sociale.

Tra gli stand c’era quello dei prodotti Maramao. La cooperativa agricola sociale fondata nel 2016 da alcuni membri di CrescereInsieme, con l’intento di coinvolgere i richiedenti asilo e altre fasce svantaggiate in un’attività agricola, per creare percorsi nuovi di reale integrazione.

Il gazebo preparato dall’associazione Anffas era ricco di colori. C’erano foto, magliette che annunciavano l’avvicinarsi dello Stracasale e vari prodotti artigianali, realizzati insieme alle persone che l’associazione segue da diversi anni.

A dare ancora più gusto al pomeriggio sono state le pietanze etniche, preparate dalle famiglie ospiti del Progetto Sprar. Ricette provenienti dall’Iraq, Siria, Armenia e Albania. Quando il pomeriggio avanzava e il sole iniziava a riavvolgersi sopra i tetti le parole hanno lasciato il posto alla musica. Grazie alla bravura del maestro Chicco Accornero e un gruppo di musicisti africani, l’incontro ha conosciuto i colori di una vera festa. Tutti insieme ad ascoltare e ballare suoni provenienti da mondi lontani e vicini. Tra musiche e amicizie, il pomeriggio ricco di umanità è arrivato così alla conclusione lasciando sul cortile la promessa di ritrovarsi in altre occasioni. 

Ricerca in corso...