Cenacolo del Mondo: la cena Interculturale dei richiedenti asilo per sostenere il restauro del Duomo

Si è svolta sabato 11 maggio, presente anche il vescovo Gianni Sacchi

CASALE MONFERRATO

Durante tutta la giornata del sabato 11 maggio, sole e pioggia si sono alternati in modo abbastanza frenetico ma la sera, un cielo pacificato ha accolto il 'Cenacolo del Mondo', cena Interculturale ideata e promossa da operatori e richiedenti asilo del Progetto Sprar, gestito dalla Cooperativa CrescereInsieme.

L’iniziativa, frutto della collaborazione con la Diocesi di Casale, l’associazione Eforum, la Società Cooperativa Agricola Sociale Maramao e il Presidio Libera 'Totò Speranza' di Casale Monferrato, nasce con l’intento di promuovere occasioni di socializzazione e di scambio per aiutare la conoscenza reciproca, per riflettere insieme, coinvolgere e sensibilizzare sulla diversità culturale e sui valori dell’accoglienza. Un aiuto particolare è stato fornito dal Centro Don Bosco mettendo a disposizione la sala e la cucina. Presente alla cena il Vescovo Mons.Gianni Sacchi.

La Cena rappresentava un contributo simbolico, per quanto piccolo, da parte delle famiglie accolte nel Progetto Sprar verso la città di Casale: infatti, è stato possibile lasciare un'offerta libera. Il ricavato  è stato consegnato alla Diocesi a favore dei lavori di restauro del Duomo.

C’erano degustazioni di piatti tipici, applausi, carinerie, lontani però da un deja vù, perché sapori, musiche etniche, poesie, racconti di luoghi e di vite, inducevano a vivere quella sera come una rinnovata occasione di scambio e condivisione. La serata poi è scivolata portandosi nel suo grembo solo il vocio dei presenti, lasciando che ognuno dei partecipanti si portasse a casa momenti di sincera condivisione e convivialità.

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