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A Terruggia c'è la 25ma edizione di 'Vivere in campagna'

Sabato 5 e domenica 6 maggio torna la manifestazione organizzata dalla pro loco che dà il via alle feste nella primavera monferrina

TERRUGGIA

Sabato 5 maggio 2018, nello splendido scenario del centro storico di Terruggia, prende il via la venticinquesima edizione di Vivere in Campagna, mostra mercato ispirata ai mercatini country inglesi. Ogni anno Vivere in Campagna si arricchisce di nuovi eventi, improntati sempre sulla tradizione contadina in tutte i suoi molteplici aspetti.

Per tale ragione alla mostra mercato si affiancano diversi eventi collaterali coerenti con il tema della mostra e con le specificità del territorio Monferrino. 

In sintesi in programma prevede (qui sotto il programma dettagliato) prevede per le due giornate del 5 e 6 maggio, dalle 10 alle 20, il mercato di piante, arredi, hobbistica e tipicità e visite agli infernot.
Inoltre gonfiabili, trucca bimbi e concorso 'Disegna la Natura'.

Sabato 5 maggio è in programma il aboratorio sulla pietra da cantoni (dalle ore 15 nel Teatro Le Muse),la conferenza sulla geodiversità (ore 17.30 nel Teatro Le Muse),passeggiata sui pony, pranzo di campagna a cura della Pro Loco e cena presso il Ristorante Melograno.

Domenica 6 maggio sono in programma giocoleria, esibizione del gruppo majorette Le Senior Azzurre di Occimiano (dalle 17.30),tecnica di produzione e cottura ceramica (dalle 15),passeggiata sui minipony nel Parco della Villa Poggio, pranzo di campagna (dalle 12, a cura della Pro Loco),spettacoli con Marick Animazione (12-13 e 16-17),sport. 

IL LABORATORIO SULLA LAVORAZIONE DELLA PIETRA DA CANTONI E LA CONFERENZA SULLA GEODIVERSITA'

Due eventi che si svolgeranno sabato pomeriggio presso il Teatro delle Muse di terruggia a partire dalle ore 15 meritano particolare attenzione.

Si inizia (ore 15) con il Laboratorio sulla lavorazione della Pietra da Cantoni 'Solcando il Monferrato' a cura dell’artigiano Gianmaria Sabatini. Laboratorio indirizzato ai ragazzi e bambini che, attraverso le laboriose mani del maestro Sabatini, avranno l’occasione di assistere e fare sbocciare opere d’arti dalla duttile Pietra da Cantoni. La partecipazione al laboratorio è gratuita.

A seguire, alle ore 17, ingresso libero, ci sarà la conferenza sulla “Geodiversità” nel territorio di Terruggia e dintorni. Il tema tratterà la valorizzazione del territorio, Infernot e aspetti geoapplicativi a cura del geologo Alfredo Frixa, del geologo Paolo Sassone e di Donata Violanti, paleontologa dell’Università di Torino.

La conferenza sarà l’occasione per conoscere come era il paesaggio monferrino fino a circa tre milioni di anni fa. Mari più o meno profondi, abitati da organismi microscopici o di grandi dimensioni, come squali o balenottere, facevano da contorno ad isole, a scogliere calcaree ed a spiagge sabbiose molto simili a quelli attuali.

Saranno protagoniste di questa conferenza, le due unità geologiche più importanti nel territorio di Terruggia, quali la Pietra da Cantoni miocenica (20-17 milioni di anni fa) i cui calcari e marne, dette “tufi” nel linguaggio dei cavatori, furono coltivati per uso edile o scavati per ricavarne infernot, e le Sabbie di Asti plioceniche (4-3 milioni di anni fa) tipiche degli infernot di Terruggia. I tre interventi avranno per relatori tre professionisti, che da anni si interessano delle geodiversità e dei diversi aspetti della complessa geologia delle nostre colline.

I fossili della Pietra da Cantoni e delle Sabbie di Asti – Prof.ssa Donata Violanti. L’intervento presenterà una sintesi degli studi paleontologici sul Monferrato Casalese e i ritrovamenti più recenti di fossili nel suo territorio.

 

Gli ambienti marini della Pietra da Cantoni e delle Sabbie di Asti – Dott. Alfredo Frixa. In questo intervento gli ambienti marini antichi, testimoniati dai fossili e dalle rocce affioranti in infernòt, cave e tagli stradali verranno confrontati con quelli attuali. L’apertura degli infernot, scavati in tre unità geologiche di età e caratteristiche diverse tra loro (Formazione di Cardona, Pietra da Cantoni e Sabbie di Asti),contribuisce a ricostruire meglio la storia geologica delle nostre colline.

Aspetti Geoapplicativi della Pietra da Cantoni – Dott. Paolo Sassone. L’intervento riguarderà alcuni aspetti della sua attività di consulente in campo geologico applicativo, geoingegneristico e geotecnico, a supporto delle attività umane sul territorio, con particolare attenzione alla Pietra da Cantoni e altri materiali lapidei usati in architettura nel Basso Monferrato, che enfatizzano la geodiversità di questa zona.

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