Tanti podi per la Yudanshakai San Salvatore al Trofeo Yanagi di Vercelli

Ottavo posto in classifica per gli atleti guidati dal maestro Lele Berrone

VERCELLI

La Yudanshakai San Salvatore A.S.D. dell’istruttore Lele Berrone si piazza all’ottavo posto nella classifica per società al Trofeo Yanagi di Vercelli, un buon risultato. All’importante manifestazione che si è svolta domenica 16 aprile al Palabertinetti hanno partecipato 24 società di Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta con un totale di circa 355 atleti.

Il regolamento di gara per le categorie dei più giovani prevedeva turni di Kata a bandierine, ripescaggi di Kata, semifinali di Kumite e finale a sorteggio. Per gli agonisti dai 17 anni cinture marroni e nere invece la gara era di Kumite (combattimento libero)

Gli atleti in gara di San Salvatore Monferrato erano 31. Per tanti era la prima esperienza in gara ma hanno gareggiato tutti con la massima determinazione e impegno ma divertendosi.

Ecco i risultati conquistati: 2° posto Iovino Rachele, Solerio Marta, Sotgiu Asia; 3° posto Annaratone Julia, Boumlik Sohail, Chiesa Sara;4° posto Longhin Luca;5° posto Alarcon Francesca, Zuccherino Astrid; 7° posto Garavina Marta, Montino Sofia, Santangeletta Noemi.

Questi gli altri atleti in gara che pur gareggiando bene non hanno raggiunto il podio: Arena Beatrice, Batavia Jacopo, Borghino Aurora, Buzio Mattia, Cannizzaro Lorenzo, Cataldo Aura, Costanzo Morgana, Garavina Mirco, Germanà Christian, Gilli Alessia, Gilardenghi Arianna, Gilardenghi Margherita, Girelli Fatima, Madaio Noel, Perrini Nicola, Russo Giovanni, Schiau Denisa, Solerio Umberto, Zuccherino Samuel.

“Abbiamo collezionato tanti podi – commenta Lele Berrone – e sono quindi contento sia per i risultati dei singoli sia per la classifica per società. Tutti hanno gareggiato impegnandosi al massimo ma anche divertendosi, e questo è importantissimo. Sono convinto che con un po’ più di esperienza e preparandoli ancora meglio si possano fare più risultati. Ci tengo a ringraziare le cinture nere Enrico, Claudio e Umberto per aver seguito i ragazzi in gara essendo io impegnato nell’arbitraggio”.

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