Il nazionale Ivan Nemer in visita al campo delle Tre Rose Rugby

Il giocatore della Benetton Treviso sta compiendo un percorso di sensibilizzazione antirazzista, con il supporto della Federazione Italiana Rugby

CASALE MONFERRATO

Mercoledì 29 marzo sono risbocciate le Tre Rose Nere. Grazie alla cooperativa Alpi del Mare di Ticineto e Isola Sant’Antonio, che ha condotto i propri ragazzi, per la maggiora parte dell’Africa subsahariana, con innesti dal Bangladesh e dal Nepal, al campo del Ronzone delle Tre Rose Rugby, per un primo approccio con lo quest sport.

A condurre l’allenamento sempre dal capo coach, Raffaele Contemi, coadiuvato da Rocco Baraldi, Giovanni Moschetti, Suso Babakar. e Francisco Moreno.

Pomeriggio storico di un primo momento – che sta proseguendo con successo - di ripresa della saga delle Rose Nere o “Rose d’Italia” come recitava un articolo di Tuttosport di qualche anno fa, che è avvenuta grazie alla collaborazione con la cooperativa Alpi del Mare.  

La stessa cooperativa ha risposto ai buoni auspici ed all’invito della Prefettura di Alessandria, nella persona del prefetto Alessandra Vinciguerra che, accertata la bontà del progetto delle Tre Rose di Integrazione attraverso lo Sport del Rugby, si è premurata di farlo conoscere alle cooperative della Provincia di Alessandria.

Il percorso della primissima squadra dei “richiedenti asilo”, iniziata nella stagione 2015/2016, che - ricordiamo - hanno potuto giocare al campionato federale della serie C del rugby, grazie a tre deroghe apposite emanate dalla Federazione Italiana Rugby è terminato.  

I ragazzi hanno ottenuto il permesso di soggiorno anche perché partecipanti a questo importante progetto di inclusione e, per molti di loro, essere de Le Tre Rose Rugby è stato un passaporto per trovare lavoro e casa e per questo, hanno abbandonato o ridimensionato il tempo dedicato allo sport, sia per l’allontanamento da Casale Monferrato, sia per la tipologia o gli orari lavorativi.

Terminato lo stop in conseguenza dell’emergenza pandemica, si si riparte con altri ragazzi arrivati da lontano e la storia si ripete: nel 2017 arrivò la delegazione della Federazione Italiana Rugby con Andrea Cimbrico e Daniela de Angelis che accompagnavano il nazionale delle Zebre di Parma, Maxime Mbandà, mercoledì 10 maggio 2021 sono tornati con un altro nazionale, questa volta il pilone della Benetton Treviso, Ivan Nemer.

Anche se per altro motivo, Nemer sta compiendo un percorso di sensibilizzazione antirazzista, con il supporto della Federazione Italiana Rugby, dopo un deplorevole scherzo al suo compagno Traorè, che gli è costata anche una squalifica fino al 30 giugno 2023.

Al campo Tre Rose, in evidenza la bandiera avuta dal Coni nel 2017 in seguito al primo premio vinto, dal titolo: "Sport e integrazione, la vittoria più bella".  

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