L'assessore allo Sport Federico Riboldi e il direttore sportivo del Casale Giorgio Danna hanno partecipato nei giorni scorsi alla presentazione del volume sulle 'Società sportive storiche', edito nella collana 'I tascabili di palazzo Lascaris', avvenuta presso il Salone del Libro.
L'idea del volumetto, però, nasce soprattutto in onore degli sport meno ricchi e meno conosciuti dal grande pubblico, i cosiddetti sport minori ma molto praticati da infaticabili e genuini sportivi, veri piemontesi. Sport che hanno segnato lo sviluppo sociale della nostra regione, capofila in Italia per importanza delle sue società sportive storiche.
Così Massimo Berruti, gloria pluriscudettata del pallone elastico, ha rievocato il feroce agonismo degli scontri con il suo nemico sportivo di sempre, Felice Bertola. Beba Schranz ha rievocato i suoi successi (tra i quali un campionato europeo di slalom) colti con attrezzature molto diverse dalle attuali: uno sci di altri tempi.
Lucia Panìco, campionessa del mondo di tiro con l’arco, tanto decisa e determinata quando impugna l’arco, tanto timida di fronte al pubblico di appassionati che affollava la Sala Arancio, si è limitata a un saluto.
Di montagna e di alpinisti di valore mondiale ha parlato il rappresentante del Club alpino italiano, sodalizio che quest’anno compie 150 anni, con il presidente regionale Michele Colonna.
Il presidente dell’Unione nazionale associazioni sportive centenarie d’Italia, Bruno Gozzellino, ha ribadito l’importanza di una storia scritta per molte pagine nella nostra regione: non per niente la sede dell’Unione è presso la Reale società ginnastica Torino 1844, la più antica società sportiva del nostro Paese.
Ma il calcio di provincia – che in Piemonte ha mietuto allori nazionali con Casale, Pro Vercelli, Novara – era rappresentato da una delegazione nerostellata che ha portato con sé la maglia storica e il gagliardetto dello scudetto ed era guidata dal direttore sportivo Giorgio Danna e dall'assessore allo Sport Federico Riboldi.
Hanno condotto l’incontro, con Domenico Tomatis, direttore della Comunicazione istituzionale, che ha portato il saluto del presidente dell’Assemblea,Mario Bocchio e Alessandro Bruno, i giornalisti dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale autori del volumetto (32 pagine a colori, formato cm. 12 x 16).
La Regione tutela con uno specifico albo e una legge (la n. 32/2002) le società sportive storiche.