Il circolo casalese del Partito Democratico torna ad avere un nuovo segretario. Nel pomeriggio di oggi, domenica 14 maggio, è stato infatti eletto Cesare Chiesa, sindaco di Rosignano Monferrato, unico candidato in lizza. Il Pd era senza segretario da più di un anno, da quando cioè era stato "sfiduciato" Johhny Zaffiro: il ruolo di commissario, in attesa di una nuova elezione, era stato svolto da Gianfranco Morgando.
Questo il commento di Gabriele Farello, ex presidente dell'Anpi e politicamente vicino al nuovo segretario, affidato ai social: "Quello di oggi dev'essere veramente un momento di ripartenza contro il nostro unico avversario: la destra".
"Abbiamo davvero lo spazio, e un anno di tempo, per preparare il terreno per quello che deve essere per noi del circolo PD di Casale Monferrato, per il centro sinistra ma anche per città e territorio, un grande movimento partecipativo che accolga tutte e tutti coloro che non si riconoscono in questa destra autoreferenziale, a tratti di estrema destra, che governa la città e che condiziona negativamente il territorio (anzi, proprio non lo coinvolge)".
"Dal fallimento della Fondazione Aleramo ai trasporti latitanti, dalla mancanza di veri progetti culturali alla situazione del nostre partecipate Energica e AMC a seguito degli scoperti di un noto amministratore condominiale... già noti da tempo".
"Per non parlare di quanto accade in Regione e Provincia: siamo il secondo circolo della provincia e tra i più importanti della regione, è fondamentale che il nostro circolo funzioni per il bene del centro sinistra".
"Ecco, ripartenza. Cesare Chiesa è un valente e riconosciuto amministratore. È sotto gli occhi di tutti la positiva e profonda trasformazione del comune di Rosignano ma anche la profonda sinergia creata tra comuni e realtà associative del nostro Monferrato. Sinergia la cui amalgama è il dialogo".
"Ecco, quanto di cui abbiamo bisogno è ripartire il più presto possibile, dialogando e ascoltando anche posizioni differenti".
"L'augurio che faccio a noi è di dialogare senza preconcetti: possiamo avere visioni differenti ma è necessario partire dalle nostre radici comuni".
"Ne cito alcune sicuro di trovare approvazione: redistribuzione del reddito; salario minimo; difesa dell'ambiente ma anche imprenditorialità green; stessi diritti senza distinzioni di orientamento sessuale, spirituale e quant'altro; l'antifascismo; pari opportunità tra uomini e donne, e pari opportunità per tutti i cittadini... significa stesse possibilità nella sanità e nell'istruzione pubbliche, nel lavoro. Insomma, lo stato sociale. Buon lavoro Cesare, buon lavoro a noi!"