“Manzoni 150: l’assedio di Casale e altre storie in lingue diverse”

Le iniziative proposte dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi saranno presentate sabato 13 maggio a Firenze nell’ambito del Convegno nazionale sul patrimonio culturale ecclesiastico

FIRENZE

Saranno presentate sabato 13 maggio a Firenze nell’ambito del Convegno nazionale sul patrimonio culturale ecclesiastico, le iniziative proposte dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Casale. Dal titolo “Manzoni 150. L’assedio di Casale e altre storie in lingue diverse”, il progetto è stato selezionato come una delle tre migliori proposte tra quelle presentate dalle Diocesi di tutta Italia in risposta al tema indicato per le annuali Giornate di Valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici “Oltre lo scivolo: dall’accessibilità all’inclusione” che si svolgeranno dal 13 al 21 maggio. Gli istituti culturali casalesi (Museo del Duomo, Biblioteca del Seminario e Archivio Diocesano) proporranno, infatti, una riflessione sul tema dell’integrazione linguistica celebrando attraverso una mostra temporanea i 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, uno dei padri della lingua italiana. Sostenitore dell’Unità linguistica e nazionale, con il suo “risciacquare i panni in Arno” l’autore promosse la lotta contro l’analfabetismo favorendo l’utilizzo di un’unica lingua capace di abbattere le barriere comunicative.

La mostra, quindi, proporrà l’esposizione di diverse e rare edizioni delle opere del Manzoni tra le quali non mancheranno certo i Promessi Sposi che saranno posti in dialogo con il raffinato ex voto del 1628 rappresentante l’assedio subito dalla città di Casale e descritto nel capitolo 27 del poema manzoniano.

Il testo introduttivo della mostra è stato scritto rispettando le linee guida per la lettura agevolata che prevedono l’utilizzo di un linguaggio semplice e comprensibile a tutti e l’impiego di font e colori che favoriscano la lettura anche da parte degli utenti con ridotta visibilità. Al fine di ricreare idealmente il panorama linguistico della società attuale, facilitando la comprensione di quanto esposto ai cittadini stranieri che ancora non conoscono bene l’italiano, la spiegazione è tradotta in diverse lingue scelte tra quelle che maggiormente rappresentano i paesi di origine di molti abitanti del territorio. Le traduzioni sono state realizzate grazie al prezioso aiuto di collaboratori diocesani, studenti, associazioni e cittadini di origine straniera ormai parte delle nostre comunità a cui si aggiungono la spiegazione in braille e un video in lingua dei segni curati da persone con disabilità che si sono gentilmente messe a disposizione del progetto. I testi in più lingue saranno utilizzati nel corso della settimana di valorizzazione (a partire da sabato 13 maggio) per la pubblicazione di post di approfondimento sui canali social (Facebook e Instagram) del “Museo del Duomo di Casale Monferrato”.

La mostra, curata da Chiara Mainini e da Bruna Curato e allestita presso la Sala Storica della Biblioteca del Seminario (Piazza Nazari di Calabiana, 1),sarà aperta al pubblico sabato 20 e domenica 21 maggio; sabato 10 e domenica 11 giugno dalle 15.00 alle 18.00 rimanendo visitabile in settimana per le scuole fino al 10 giugno (previo appuntamento al 392.9388505 o tramite mail ad antipodescasale@gmail.com). L’esposizione sarà, inoltre, una delle tappe della camminata cittadina promossa dalla Fondazione Monferrato Live Experience che sarà guidata da Anna Maria Bruna venerdì 26 maggio ore 17.30 con partenza dal Castello.

Per gli adulti (dai 18 anni) verrà, inoltre, proposto sabato 20 maggio alle ore 10.00 un laboratorio di Caviardage, metodo di scrittura poetica pensato per offrire l’occasione di dare valore e peso alle emozioni che nascono dall’incontro con la cultura. L’iniziativa, finanziata grazie ai fondi CEI 8xmille, sarà curata dall’arteterapeuta Marzia Ferrarotti, che guiderà i partecipanti alla creazione di un proprio testo poetico partendo da frammenti di pagine strappate. Ogni partecipante disporrà di alcuni pezzi contenenti la riproduzione di parti differenti di testi scritti da Alessandro Manzoni e sarà chiamato a elaborare un personale testo poetico capace di trasmettere le emozioni scaturite dall’incontro letterario. Il metodo della “pagina strappata” permetterà, inoltre, di riflettere sul senso dell’incontro, della diversità e dell’unicità non solo delle creazioni artistico-letterarie, ma di quella di ciascun individuo. Per prendere parte al laboratorio è necessario prenotarsi contattando il 392.9388505 oppure scrivendo tramite mail ad antipodescasale@gmail.com.

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