Nella ricorrenza del Centenario della nascita di Giovanni Servato detto Jean, nell’ambito degli eventi e delle celebrazioni per ricordare la figura di Servato, Venerdì 24 marzo 2023 alle ore 17, nella sala della Biblioteca Comunale di Rivalta Bormida si aprirà la Rassegna “100 anni di Jean Servato”, che comprenderà una serie di incontri, tavole rotonde on-line, pubblicazioni, mostre e serate letterarie che prenderanno spunto dalla sua attività di scrittore, poeta, gallerista, critico d’arte, ex combattente partigiano, educatore e maestro elementare insignito del premio al merito educativo del Ministero dell’Istruzione.
La Rassegna vedrà coinvolta anche la Città di Casale Monferrato dove Servato risiedette per quasi 60 anni. Gli incontri si estenderanno per tutta la durata dell'anno in corso tra Casale Monferrato e Rivalta Bormida, passando anche per i comuni interessati. Le manifestazioni nel contesto di “100 anni di Jean Servato”, saranno notificate di volta in volta con adeguato anticipo.
Giovanni Servato nacque il 24 marzo 1923 a Rivalta Bormida. Dopo aver conseguito il diploma di Maestro presso l'Istituto Magistrale ''Diodata Roero Saluzzo" di Alessandria, sotto la guida di Stelio Lozza, insigne docente, provveditore agli studi oltre che parlamentare, si recò a Roma per frequentare la Scuola di Recitazione Cinematografica di Cinecittà, diretta da Luigi Chiarini.
Interruppe la frequenza a causa dell’inizio della II Guerra Mondiale ed entrò a far parte della Resistenza di cui ha ampiamente raccontato nei suoi scritti.
Nel dopoguerra si laureò in filosofia e pedagogia presso il Magistero di Torino e, subito dopo, iniziò la sua eccezionale avventura di insegnante brillante, antiaccademico, rivoluzionario nel suo originale metodo di dialogo, approfondimento e studio. Non fu soltanto un docente affermato presso molte scuole, dalle elementari alle superiori, a Casale Monferrato ed in altre città, ma anche un intellettuale prestigioso ed affascinante alla ricerca continua di memorie, emozioni e poesia.
Jean Servato salì agli onori della ribalta negli anni ’60 per il suo metodo innovativo di insegnamento nell’ambito scolastico che gli valse il riconoscimento del “Premio al Merito Educativo” da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.
Sull’esempio di Piero Gobetti, nel 1969 creò la Casa Editrice “Tersite” con cui pubblicò nel corso di una quarantina d’anni innumerevoli opere poetiche, letterarie e cataloghi d’arte, la maggior parte tratti da suo pugno, tra cui: “Ballata per un’Italia provvisoria” (1970),“Maso Desnudo” (1977),“Diario di Penultimo” (2001),“Penultimo e la Resistenza tra Bandita e Visone d’Acqui” (1995).
Come Art director della “Galleria d’Arte Ariete” di Casale Monferrato, ha dato vita a momenti culturali oltre che artistici che hanno avuto interesse provinciale e regionale con il coinvolgimento delle più note personalità del settore. Nelle sale della Galleria sono state ospitate tutte le correnti grafiche e pittoriche. Hanno fatto parte della storia della Galleria, le Personali di Gino Mazzoli, Lucio Ranucci, Romano Battaglia, Ennio Morlotti, Nino Campese, Sara Massocco, Pietro Morando, Nino Esposito, Dante Angeleri, Anna Cagnolo Angeleri, Ferruccio Ragno, Giampaolo Cavalli, Valdieri Pestelli, Francesco Barbesino e Maria Teresa Guaschino.
In permanenza hanno trovato accoglimento Aurelio Cavagnolo, Umberto Binda, Ferruccio Ragno, Gianni Gueggia, Maurizio Stefanato, Angelo Conti, Gianfranco Foglia, Franca Civardi, Aldo Gentilini, Gian Paolo Rorberi, Ylenia Ferrero Merlino, Ezio Gaviglio, Jose Roybal.
****
Gli eventi del Centenario hanno il patrocinio del Comune di Rivalta Bormida, della Provincia di Alessandria, del Comune di Casale Monferrato, del Comune di Acqui Terme, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale di Alessandria (ANPI),dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi (ISRAL) oltre che l’impegno dell’Associazione Culturale “Amici di Penultimo”, nata per promuovere e diffondere la cultura in generale, con particolare riferimento all’attività letteraria, teatrale ed artistica in tutte le sue forme, ispirandosi alla scuola e all’insegnamento e alle opere di Giovanni Servato detto Jean, in arte soprannominato “Penultimo”