Terminati i dialoghi online, proseguono invece gli appuntamenti in presenza del Festival delle Medical Humanities “Iconografia della Salute” con la presentazione del libro “Siamo fatti di nulla” di Nadia Presotto Luparia sabato 30 ottobre alle ore 17.30 presso la Galleria Visioni 47 di Via Trotti, 47 Alessandria.
Sarà innanzitutto un’occasione per ricordare l’autrice, scomparsa di recente, che tanto si è operata per sostenere la ricerca sul Mesotelioma condotta dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria e dall’Università del Piemonte Orientale. Parte del ricavato della vendita dei libri sarà infatti devoluta a favore di Solidal per la Ricerca per sostenere il progetto “Adotta un ricercatore”, secondo le sue volontà: “Nadia Presotto ha sempre creduto in noie nella ricerca – afferma Marinella Bertolotti del Comitato Solidal per la Ricerca – prima donando un suo quadro per l’asta benefica e poi promuovendo questo libro. Con questa iniziativa vogliamo quindi ricordare la sua forza e il suo coraggio, ringraziandola per aver svolto insieme a noi questo piccolo pezzo di strada e per aver ricordato con la sua testimonianza in vita come dietro ai numeri e ai dati vi siano persone con le loro storie e le loro battaglie”.
“Siamo fatti di nulla” si inserisce infatti pienamente all’interno del percorso di medicina narrativa tracciato dal Festival in quanto si tratta di un diario che racconta la malattia di Nadia e in particolare l’anno che va dal marzo 2020 al marzo 2021, segnato anche dalla pandemia. Un anno trascorso tra sofferenze e paure, ma fatto anche di ricordi piacevoli, di viaggi trasposti in versi, di attività terapeutiche come la pittura, la scrittura e il giardinaggio e dell’amore per il marito che le è sempre stato accanto. Momenti che gli uditori avranno modo di ripercorrere attraverso i quadri dell’autrice e le parole di Giuliana Busto, Presidente AFeVA, e dell’oncologa Daniela Degiovanni che leggeranno alcuni passi del libro, nonché di Federica Grosso, Responsabile della struttura di Mesotelioma all’Ospedale di Alessandria, che ha conosciuto Nadia e potrà quindi rinnovarne la memoria. A presentare invece il dottorato di ricerca sul Mesotelioma sostenuto dall’opera, saranno i ricercatori del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica di UPO Elia Ranzato e Simona Martinotti, insieme al dottorando Gregorio Bonsignore.
Al termine della presentazione del libro sarà infine possibile visitare la mostra Ars Curandi dell’architetto e fotografa Elena Franco, dedicata ai luoghi di cura dal Medioevo a oggi, esposta per l’ultimo giorno alla Galleria Visioni 47.