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Piemonte regione europea dello sport: perché investire nel settore

Secondo l’Osservatorio sullo Sport System lanciato da Banca Ifis, il 2021 è stato un anno d’oro per lo sport italiano, non solo per le numerose vittorie conquistate, ma anche per l’economia

TORINO

Secondo l’Osservatorio sullo Sport System lanciato da Banca Ifis, il 2021 è stato un anno d’oro per lo sport italiano, non solo per le numerose vittorie conquistate, ma anche per l’economia: il ritorno del pubblico alle manifestazioni sportive dopo lo stop per il Covid-19, unito alla riapertura di palestre e piscine e alla conseguente ripresa dell’attività sportiva, ha fatto registrare una ripresa dei ricavi, passando dai 66,3 miliardi del 2020 ai 78,8 del 2021. Un numero molto alto, pari al 3% del PIL nazionale.

Ma la crescita non si è fermata nel 2021: il 2022 è stato infatti un anno di investimenti sportivi straordinari, soprattutto per il Piemonte.

Piemonte, un anno di investimenti

ACES Europe, l'associazione no profit con sede a Bruxelles che incentiva gli enti a promuovere lo sport, ha eletto il Piemonte “regione europea dello sport 2022”.

Come emerge dai dati dello studio Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali),nel 2022 la regione Piemonte ha infatti investito nella sponsorizzazione di eventi sportivi 6,5 milioni di euro, che hanno generato ricadute sul territorio per un totale di 49,19 milioni. Inoltre, l’investimento regionale, unito ai finanziamenti pubblici e privati, ha avuto ricadute complessive pari a 7,5 volte la cifra di partenza: ogni euro stanziato ha prodotto quindi 7,5 euro.

Per questo motivo, secondo lo studio, praticare sport ha non solo un impatto positivo sulla salute e la socialità delle persone, ma incrementa il benessere economico della comunità.

Crescono gli investimenti, crescono i posti di lavoro: l'aumento delle risorse destinate allo sport ha generato una ricaduta positiva anche in termini occupazionali, tanto da creare nei giovani una maggiore attrattiva per i corsi di laurea in ambito sportivo, come per esempio Scienze Motorie. Questi, peraltro, sono oggi fruibili anche comodamente da remoto, grazie alla formazione online, e offrono moltissimi sbocchi professionali diversi: attività in società sportive, palestre, centri benessere, strutture sanitarie, centri di fisioterapia e osteopatia sono solo alcune delle possibilità post-laurea.

Non a caso, in tutta l’Unione Europea il tasso di occupazione giovanile nel settore dello sport è molto al di sopra di quanto avviene sull’occupazione totale. Nel post-pandemia, inoltre, il settore sportivo è stato tra quelli che hanno mostrato la ripresa più veloce, tornando nel 2021 al livello di occupati pre-Covid.

Non solo calcio: ecco gli sport preferiti da italiani (e piemontesi)

L’Italia è un Paese tradizionalmente legato allo sport. Ma quali sono le attività più seguite dagli italiani? Secondo l’Osservatorio sullo Sport System lanciato da Banca Ifis, gli italiani maggiorenni che si sono interessati ad almeno uno sport nell’ultimo anno solo oltre 35 milioni, circa il 61% della popolazione maggiorenne. Di questi, 15,5 milioni ne praticano almeno uno attivamente.

Oltre al calcio, riscuote particolare successo ancheil nuoto, sia fra gli sportivi attivi che passivi. Questo sport si trova rispettivamente al primo e secondo posto delle classifiche dei più seguiti e praticati. Buon riscontro ottengono anche tennis e ciclismo per l'interesse di praticanti e spettatori; seguiti soprattutto in TV sono gli sport motoristici, mentre pallavolo, basket e atletica sono molto praticati in palestre e piste.

Dati diversi emergono invece da VisitPiemonte, che nel corso del 2022 ha realizzato una ricerca sugli sport più amati e praticati dai piemontesi. Al primo posto della classifica degli sport preferiti si trova infatti il fitness, seguito da atletica leggera e ciclismo. Contrariamente alla classifica nazionale, il calcio si trova in quinta posizione, mentre il tennis è addirittura decimo.

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