Nel pomeriggio dello scorso 29 marzo, il gruppo casalese di Fridays For Future ha tenuto un incontro con tutti i cittadini e gli specialisti dei vari settori per discutere e ascoltare le idee dei partecipanti sulla redazione di un programma ambientale per il territorio e parlare di quali saranno i prossimi passi del movimento a livello territoriale, regionale e nazionale.
L’incontro si apre con la presentazione dei due coordinatori casalesi, Federico Azzarito e Nicola Mossone, che hanno presentato l’intenzione di fare il possibile per portare avanti quella che è ormai la battaglia di molti giovani, ma anche molti adulti: la salvaguardia dell’ambiente in particolar modo rispetto alla situazione ormai critica dell’innalzamento della temperatura terreste dovuta dall’inquinamento che l’essere umano produce con le sue attività e che causa un drastico cambiamento nei vari ecosistemi presenti sul nostro pianeta, provocando l’estinzione di numerose specie tra cui, secondo gli scienziati, quella umana.
I due studenti informano che è stato inoltre redatto un calendario delle prossime iniziative e manifestazioni a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare e che, dopo aver terminato la fase organizzativa, verrà reso pubblico per far sì che chiunque voglia possa partecipare.
Terminate le presentazioni i due referenti hanno presentato la volontà del movimento locale di voler aprire un tavolo di lavoro con l’amministrazione territoriale in vista delle prossime elezioni comunali per far sì che, chi dovrà amministrare il nostro territorio, prenda delle decisioni e generi delle azioni nel rispetto dell’ambiente, limitandone l’inquinamento e aprendo una campagna di sensibilizzazione del cittadino, bambino, ragazzo, adulto o anziano che sia.
La richiesta del movimento, a tutte le persone presenti durante l’assemblea, è stata principalmente quella di fornire informazioni, consigli e idee riguardo a quali potrebbero essere le prossime mosse gruppo FFF di Casale e di come si possa portare avanti tutto quello che i ragazzi si stanno impegnando a realizzare.
Il primo tema del dibattito è vertito su come si possano includere le scuole in questo progetto per il futuro e su come si debba affrontare l’argomento; successivamente si è passato a parlare di temi riguardanti il territorio e l’ambiente che ci circonda in generale, sono stati trattati i seguenti argomenti:
- Energia e qualità dell’aria, ricordiamo infatti che una delle richieste fondamentali del movimento globale riguarda l’inquinamento atmosferico da gas serra; FFF infatti richiede che vengano rispettati i patti di Parigi (riduzioni delle emissioni di CO2 del 505 entro il 2030 e del 100% nel 2050 per mantenere l’innalzamento della temperatura globale di 1.5°C).
- L’utilizzo dell’acqua, oro blu dell’umanità, nella gestione della raccolta, dello spreco e del riuso.
- La gestione dello spazio e del suolo, urbano e territoriale (come, ad esempio, le aree verdi urbane)
- La gestione del ciclo dei materiali e del loro riciclo (rifiuti, economia circolare etc.)
- Cambio degli stili di vita, più sostenibili e resilienti
- Campagne di sensibilizzazione, comunicazione ed informazione.
Si è voluta sottolineare l’importanza dell’impatto economico positivo che le future decisioni avranno sia per le amministrazioni sia che per il cittadino, esse infatti potranno sembrare negative a primo impatto ma, grazie a economisti ed esperti in materia che si confronteranno con i ragazzi del movimento, verranno resi pubblici i rapporti costi-benefici che, secondo gli esperti, sono più convenienti per tutti oltre che per la nostra amata Terra.
Tanti gli interventi e le proposte dei cittadini partecipanti, disponibili a dare il proprio supporto futuro al movimento per migliorare la situazione ambientale del nostro territorio, della nostra nazione e di tutta la Terra insieme alle centinaia di migliaia di persone che, insieme, tutti i venerdì, scendono per le strade delle città, creano iniziative e danno vita a veri e proprio dibattiti per la salvezza dell’intero globo.
È stata inoltre espressa la ferma convinzione che, senza la modifica delle abitudini e delle decisioni (e quindi delle conseguenti azioni) sia a livello locale che a livello nazionale e globale il “piano di salvataggio” non potrà funzionare e che quindi l’impegno di tutto il movimento non vertirà solo su uno dei vari casi citati ma su tutti e tre contemporaneamente, approfittando del discorso è stata annunciata l’assemblea nazionale costituente del movimento Fridays For Future, che si terrà a Milano il 12 e il 13 aprile, per organizzare il movimento a livello nazionale e aprire dei tavoli di lavoro con scienziati e politici; alcuni ragazzi del gruppo casalese si recheranno in rappresentanza di FFF Casale Monferrato e prenderanno parte alle decisioni e discussioni riguardanti il movimento e le azioni da intraprendere per il futuro più prossimo cercando di mettersi in gioco non solo a livello locale ma anche nazionale ed internazionale.
Con la conclusione dell’assemblea i referenti hanno voluto sottolineare che il movimento, perlomeno a Casale Monferrato, combatterà fino all’ultimo per il futuro e il bene di tutti, al contrario di quello che molte persone si sono chieste e si chiedono tuttora: “questo movimento… si sgonfierà a breve?”