(Da sinistra: Barbara Brengio, Stefania Stafutti, Liu Yunqiu, Silvia Torchio e Lella Gaviati)
Un corso di cinese per adulti per dare la possibilità di conoscere non solo la lingua ma anche la cultura di quel grande Paese, protagonista indiscusso della scena internazionale. È una nuova iniziativa dell'istituto 'Balbo', plesso 'Lanza' in collaborazione con l'istituto 'Confucio', sede di Torino.
Il corso inizierà martedì 8 gennaio, con orario 13.30 – 15.30, e proseguirà con cadenza settimanale per la durata di 30 ore nei locali del 'Lanza'. Il costo è di 220 euro. Chi è interessato a iscriversi può contattare l'istituto 'Confucio' a questa mail: segreteria@istitutoconfucio.torino.it
L'obiettivo è quello di fornire una conoscenza base (non si esclude in futuro di proseguire con corsi di livello più avanzato) di una lingua che indubbiamente non è semplice da approcciare, specialmente per chi la affronta per la prima volta in età adulta.
(Da sinistra: Barbara Brengio, Stefania Stafutti, Liu Yunqiu, Silvia Torchio e Lella Gaviati)
L'iniziativa è stata presentata questa mattina, nell'aula magna del 'Lanza' da Stefania Stafutti, direttore di parte italiana, e Liu Yunqiu, direttore di parte cinese, dell'istituto 'Confucio' di Torino.
“La Cina – spiegano Stafutti e Yunqiu – è vista soprattutto come una potenza economica mentre si sa molto poco della grossa civiltà che esprime. Corsi come questo servono anche a conoscere meglio un grande Paese che spesso è percepito come una minaccia, percezione che non è veritiera”.
Lo scopo di un istituto come il 'Confucio' è proprio quello di far conoscere la cultura cinese all'estero, in collaborazione con le istituzioni locali e, naturalmente, con le scuole.
(Il dirigente del 'Balbo - Lanza' Riccardo Calvo)
Il 'Balbo – Lanza', nelle cui aule sono circa 150 gli studenti che già studiano il cinese, ha iniziato da tempo a collaborare con il 'Confucio' e, recentemente, cinque allievi (Monica Novelli, Enrico Perucca, Mattia Di Carlo, Francesco Mazzucco e Mario Di Motta) hanno vinto una borsa di studio assegnato dal ministero dell'Istruzione di Pechino per un Summer Camp di due settimane a Shangai, nell'ambito di un progetto coordinato dalle docenti Barbara Brengio e Silvia Torchio.
Ora, la possibilità di imparare – almeno a livello base – il cinese, è aperta anche agli adulti.