'Una meta per la solidarietà': Le Tre Rose ad Alpignano

Vittoria nel triangolare con i Diavoli Rossi e il Valledora

ALPIGNANO

Ancora una grande giornata per il rugby casalese, domenica scorsa ad Alpignano, nel triangolare di rugby a sette, 'Una meta per la solidarietà, tra Le Tre Rose, i Diavoli Rossi di Varese e il Valledora, storica formazione piemontese che ora sta creando una squadra multietnica.

Grande giornata, in quanto il progetto di inclusione sociale attraverso lo sport del rugby, nato a Casale Monferrato da una intuizione del presidente Paolo Pensa si sta divulgando sempre più.

Erano presenti alla manifestazione, gli assessori regionali, Giovanni Maria Ferraris (Sport) e Monica Cerutti (Pari Opportunità),nonchè la consigliera, sempre della Regione Piemonte, Nadia Conticelli.

Il Piemonte con la squadra di rugby La Drola del carcere Le Vallette di Torino e quella multietnica Le Tre Rose di Casale - ambedue partecipanti al campionato federale di serie C, è stato l'apripista in Italia in queste forme di sport al sociale.

La giornata, organizzata dall'associazione culturale Acuarinto di Alpignano, in collaborazione con l’A.P. Valledora presiedua da Leonardo Migliorini e vissuta al parco Bellagarda, ha visto come organizzatore sul campo Paolo Fornetti, già designatore degli arbitri regionale, gran mattatore della giornata, dagli inviti, l'accoglienza, l'arbitraggio del torneo, alla premiazione, presenti il sindaco ed assessore allo sport.

Per curiosità, terzi i Diavoli Rossi di Varese, secondi il Valledora e primi i monferrini delle Tre Rose, guidati da coach Raffele Contemi. Quarta vittoria consecutiva per la formazione casalese. La versa sorpresa è stata proprio la squadra ospitante, il Valledora, la più giovane in termini di formazione dei suoi giocatori, quindi ad essa la vittoria morale.

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