Oggi, per la rubrica '5 minuti con...' incontriamo Alberto Costanzo, candidato sindaco della coalizione Direzione Casale, sostenuto dalle liste di CasaPound Italia e di Nuova Voce Civica.
Costanzo ricostruisce la nascita della coalizione e del progetto, da questa sviluppato, di coinvolgimento “totale” dei cittadini nell’amministrazione della cosa pubblica, muovendo da alcune constatazioni: prime fra tutte il fallimento dei partiti politici tradizionali e lo “scollamento” verificatosi a Casale tra le ultime giunte e le forze vive della città.
Entra quindi nel merito delle priorità, indicate dai cittadini casalesi stessi, che la coalizione intende affrontare: la crisi economica e occupazionale; la necessità di un’incisiva politica sociale; infine il tema della sicurezza, che viene declinato sotto vari profili (dall’ordine pubblico alla sicurezza ambientale e idrogeologica).
Nel suo programma, Direzione Casale dedica anche ampio spazio alle modalità con le quali il Comune può acquisire le risorse per attuare i suoi interventi, e propone a questo fine soluzioni non convenzionali, quale ad esempio la revisione delle regole di bilancio dell’ente e una radicale riforma della fiscalità comunale che non colpisca più i risparmi delle famiglie e i “beni rifugio” per eccellenza che sono gli immobili, ma prelevi dalle grandi concentrazioni di ricchezza. Molto originale la proposta dell’introduzione di una moneta locale da parte di un consorzio di comuni che veda Casale capofila, proposta che sta suscitando interesse in città e nei comuni limitrofi.
Dalle parole di Costanzo emerge la preoccupazione “di ancorare saldamente il programma ai principi costituzionali”, e infatti non a caso il candidato sindaco termina ricordando che “la nostra carta costituzionale stabilisce che ogni cittadini ha diritto ad un’esistenza libera e dignitosa”.